Esplora tutte le offerte Sky
Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, la pazza idea dei Sixers in attesa di Embiid: Philadelphia pensa a Kai Jones

NBA
Sad Face
THIS VIDEO IS NOT AVAILABLE IN YOUR COUNTRY

Il vuoto lasciato nel pitturato dall'assenza prolungata di Joel Embiid pesa sul rendimento dei Sixers, che senza la loro stella hanno un record di 6 vittorie e 11 perse nelle utlime settimane. E visto che il mercato è ufficialmente chiuso, per provare a rinforzare il reparto lunghi a disposizione di coach Nick Nurse, Daryl Morey starebbe pensando di concedere una chance a Kai Jones, al momento senza contratto dopo la brusca conclusione della sua avventura a Charlotte

KAI JONES LA SPARA GROSSA SUI SOCIAL 

Non si può dire che a Phialdelphia siano disperati, perché la squadra rimane al momento 7° a Est ma ad un passo dal 6° e 5° posto, solo che il record maturato da inizio febbraio a oggi (6-11) comincia davvero a preoccupare. Non che il motivo di un crollo così evidente nel rendimento di squadra rappresenti un mistero, perché è ovvio per tutti che l'assenza prolungata di Joel Embiid pesi come un macigno per i ragazzi di coach Nick Nurse. E anche se in via ufficiale i Sixers continuano a coltivare un certo ottimismo circa il possibile ritorno in campo dell'MVP in carica entro l'inizio dei playoff, Daryl Morey prova a valutare come aiutare la squadra a fare a meno della sua stella. Il mercato, ufficialmente chiuso ormai da un mese, non offre grandi margini di manovra, e allora il front office dei Sixers starebbe pensando alla mossa a sorpresa. Secondo quanto riportato da Shams Charania di "The Athletic", infatti, i Sixers avrebbero in programma di concedere un provino a Kai Jones, 19° scelta al Draft del 2021 la cui avventura a Charlotte si era bruscamente interrotta lo scorso ottobre a seguito delle sconclusionate uscite del giocatore sui social. Jones, centro di 2.11 dalla buona verticalità, in teoria avrebbe le caratteristiche giuste per provare a colmare, almeno a livello di presenza fisica, il vuoto lasciato dallo stop forzato a Embiid. Sull'affidabilità emotiva e la presenza a se stesso dell'ex Texas Longhorns, che tra le altre cose si era autodefinito "Un mix tra MVP e difensore dell'anno", persistono però parecchi, legittimi dubbi.

NBA: ALTRE NEWS