Atlanta, in teoria, avrebbe ancora il play-in per cui sperare in una svolta della stagione, mentre a San Antonio si attende la fine della regular season senza grandi motivazioni. Per Hawks e Spurs, quindi, potrebbe arrivare presto il momento di tornare al lavoro sullo scambio che porterebbe Trae Young in Texas al fianco di Victor Wembanyama. "Bleacher Report" ha provato a ipotizzare come potrebbe funzionare la trade, a cui parteciperebbe anche una terza squadra, e perché avrebbe senso per tutte le parti in causa
1/9
LA SITUAZIONE A SAN ANTONIO
- Dal punto di vista del conteggio di vittorie e sconfitte, al momento fermo a 16-56, la stagione 2023-24 potrebbe rivelarsi una delle peggiori nella storia della franchigia. A San Antonio, però, la regular season è servita soprattutto per capire che il talento di Victor Wembanyama necessita di un supporto ben più consistente rispetto a quello di cui gode ora. E la caccia ad una stella dovrebbe quindi partire con il mercato estivo
2/9
LA SITUAZIONE AD ATLANTA
- Il talento a roster faceva presagire ben altro tipo di stagione per gli Hakws, che al netto degli infortuni, primo fra tutti quello occorso proprio a Trae Young, non hanno mai dato la sensazione di funzionare come squadra. Al di là di come si concluderà l'annata di Atlanta, è quindi possibile che in estate si provi a voltare pagina, magari partendo dalla cessione dell'uomo franchigia
3/9
LA SITUAZIONE A CHICAGO
- Che a Chicago, non da oggi, si trovino in un vicolo cieco è opinione comune tra appassionati e addetti ai lavori. Troppo talentuosi per non arrivare almeno al play-in a Est e troppo limitati per pensare di avere margini di crescita significativi, anche ai Bulls potrebbe servire voltare pagina con decisione e l'eventuale inserimento nello scambio tra Hawks e Spurs potrebbe essere solo l'inizio di una nuova fase
4/9
AD ATLANTA:
- Tre Jones
- Devonte' Graham
- Lonzo Ball
- Una prima scelta al Draft 2024
- Due prime scelte al Draft 2025
- Possibilità di effettuare uno swap con gli Spurs al Draft 2026
- Una prima scelta al Draft 2027
- Una trade exception di 21.6 milioni di dollari (per la cessione di De'Andre Hunter)
- Una trade exception di 21.6 milioni di dollari (per la cessione di Trae Young)
5/9
A CHICAGO
- De'Andre Hunter
- Sidy Cissoko
- Una trade exception di 6.5 milioni di dollari (per la cessione di Jevon Carter)
6/9
A SAN ANTONIO
- Trae Young
- Jevon Carter
- Una prima scelta al Draft 2024 (dei Sacramento Kings via Atlanta)
7/9
PERCHÉ AVREBBE SENSO PER ATLANTA
- Dal punto di vista finanziario, oltre a liberarsi dei pesanti contratti di Trae Young (183 milioni di dollari per le prossime tre stagioni) e De'Andre Hunter (70 milioni per le prossime tre stagioni), gli Hawks riceverebbero due cospicue trade exceptions da spendere sul mercato. E, aspetto fondamentale, mandando Young a San Antonio riavrebbero indietro le scelte cedute nello scambio per Dejounte Murray due anni prima
8/9
PERCHÉ AVREBBE SENSO PER CHICAGO
- I Bulls si porterebbero in casa De'Andre Hunter, giocatore che dal punto di vista tattico renderebbe meno spinosi l'eventuale rinnovo di DeMar DeRozan e l'estensione contrattuale di Patrick Williams, e si libererebbero del pesante fardello rappresentato dal contratto di Lonzo Ball (21.3 milioni di dollari per la stagione 2024-25)
9/9
PERCHÉ AVREBBE SENSO PER SAN ANTONIO
- Nel corso delle ultime sessioni di mercato gli Spurs hanno accumulato scelte al Draft e liberarsi di alcune di queste per portarsi in casa una stella del livello di Trae Young non rappresenterebbe un sacrificio eccessivo, soprattutto nell'ottica di accelerare la maturazione della squadra attorno a Wembanyama