NBA, la carriera di Klay Thompson a una svolta: cinque possibili destinazioni
Il finale di stagione è stato amaro per Golden State e tremendo per Klay Thompson, peggiore in campo nella sconfitta al play-in contro Sacramento che ha eliminato gli Warriors dai playoff. E ora per l'altro Splash Brother, in scadenza di contratto, potrebbe aprirsi la possibilità di cambiare maglia. Nel caso Thompson decidesse di lasciare la Baia, "Bleacher Report" ha individuato cinque squadre a cui la sua esperienza potrebbe far comodo
- L'ultima partita della stagione degli Warriors, che potrebbe anche essere stata l'ultima di Klay Thompson con Golden State, si è chiusa in maniera assai ingloriosa. Nella sconfitta per 118-94 maturata a Sacramento Thompson ha chiuso con un disastroso 0/10 al tiro e zero punti a tabellino
- Nel dopo partita della sconfitta contro i Kings coach Steve Kerr ha ribadito che Golden State ha tutte le intenzioni di tenersi stretto Klay Thompson. Il contratto del giocatore, però, è in scadenza e al momento non è ancora chiaro come e quando si potrebbe trovare un nuovo accordo. Non è quindi da escludere che Thompson decida di cambiare aria e, per la prima volta nella sua carriera NBA, provare a vestire una maglia diversa da quella degli Warriors
- I Sixers arriveranno all'estate con ampio spazio salariale da riempire e armati della volontà di rinforzare una squadra già più che competitiva. Per caratteristiche tecniche Thompson sarebbe un elemento perfetto da aggiungere alle stelle Joel Embiid e Tyrese Maxey
- Le ultime due stagioni hanno confermato che Thompson, a 34 anni e dopo i due gravi infortuni subiti tra il 2019 e il 2020, non può più ricoprire un ruolo di primo piano in una squadra con ambizioni da titolo. E accanto a Embiid e Maxey l'altro Splash Brother potrebbe trovare la sua nuova dimensione ideale
- I giovani Magic hanno tutto ciò che serve per crescere, forza fisica, intensità difensiva e coesione tattica, ma gli manca disperatamente qualcuno che possa aprire il campo con l'abilità al tiro dalla lunga distanza. Ecco perché Thompson farebbe comodo e non poco
- A Orlando Thompson potrebbe esercitare quel ruolo di veterano così vitale in uno spogliatoio giovane. E sul campo potrebbe trovare tiri aperti grazie alle attenzioni che le difese avversarie riserveranno sempre di più nei confronti di Paolo Banchero e Franz Wagner
- È probabile che durante la prossima estate a OKC si troveranno di fronte all'esigenza di aumentare il tasso tecnico della squadra senza però scombinare gerarchie ed equilibri tattici già molto funzionali. E Thompson sarebbe molto vicino a rappresentare il profilo ideale per i Thunder
- OKC sarebbe un po' una via di mezzo tra ciò che Thompson potrebbe torvare ai Sixers (chance di vincere un altro titolo) e ciò che lo aspetterebbe a Orlando (il ruolo di veterano che aiuta a crescere il nucelo giovane della squadra)
- Spazio salariale e voglia di migliorare alla svelta la squadra attorno al fenomeno Victor Wembanyama, saranno questi i punti fermi nell'estate di San Antonio. Thompson potrebbe quindi essere uno dei free agent di punta presi in forte considerazione dagli Spurs
- Che il futuro della NBA gitri per molti versi attorno a Wembanyama è opinione comune tra appassionati e addetti ai lavori, e vestire la stessa maglia del francese potrebbe regalare a Thompson non poche soddisfazioni nell'ultima parte della sua carriera
- In casa Lakers l'obbiettivo è di costruire una squadra che nella stagione 2024-25 possa tornare a essere una contender a tutti gli effetti. L'idea è quella di vincere subito, e il profilo da veterano con esperienza lunghissima ai massimi livelli di Thompson si adetterebbe bene al disegno gialloviola
- Nato a Los Angeles, oltre agli intuibili motivi di carattere prettamente agonistico, primo tra tutti quello rappresentato dall'opportunità di giocare con LeBron James, Thompson potrebbe trovare affascinante ripercorrere le orme del padre Mychal, che ha vestito la maglia dei Lakers tra il 1987 e il 1991