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WNBA, Brittney Griner: "In Russia pensato al suicidio, ho dovuto chiedere perdono a Putin"

NBA

La campionessa americana WNBA ha rilsaciato alla ABC la sua prima intervista dopo i mesi passati in prigione in Russia nel 2022. Griner ha raccontato le dure condizioni di detenzione a cui è stata sottoposta, confidando anche di aver pensato più volte di togliersi la vita

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Arrestata il 17 febbario 2022 all'aeroporto di Mosca per il possesso di alcune cartucce di olio di cannabis, Bittney Griner ha passato più di 10 mesi in carcere, dopo essere stata condannata a 9 anni per spaccio internazionale. A 'salvarla' solo l'accordo tra Stati Uniti e Russia per uno scambio di prigionieri con il trafficante di armi Viktor Bout. A circa un anno e mezzo dalla sua liberazione la campionessa WNBA (due volte oro olimpico con Team USA) ha rilasciato la sua prima intervista raccontanto la sua dolorosa vicenda. "Nelle prime settimane di prigionia - ha detto - ho pensato più volte al suicidio". A non farlo avrebbe contribuito anche il timore che il governo russo non avrebbe restituito il corpo alla sua famiglia. Griner ha poi raccontato di condizioni durissime di detenzione, con condizioni igieniche terribili, a cui si è aggiunto nel secondo carcere dopo è stata detenuta il peso del freddo intenso che la ha spinta a tagliarsi i dread ("restavano sempre umidi e mi stavo ammalando seriamente"). Ad aiutarla a resistere - ha spiegato - è stato anche il supporto di una compagna di cella russa.

La lettera a Putin

Dopo l'accordo tra i governi per lo scambio di prigionieri la giocatrice - che nelle pause del campionato americano giocava in Russia a Ekaterinburg - per essere liberata è stata anche costretta a scrivere una lettera al presidente russo Valdimir Putin. "Ho dovuto chiedere perdono e ringraziare il loro cosideto 'grande leader'", ha raccontato. "La lettera era in russo e non volevo firmarla, ma allo stesso tempo volevo tornare a casa". Il 7 maggio uscirà negli USA il libro in cui ha raccontato la sua storia, intitolato appunto 'Comig Home'.