Dopo aver perso gara-1 in un finale convulso e con molti fischi discutibili, i Pacers sono usciti sconfitti dal Madison Square Garden anche in gara-2. E nel dopo partita coach Rick Carlisle, espulso per proteste contro gli arbitri a 30 secondi dal termine del 4° quarto, ha sfogato tutta la sua frustrazione. Una frustrazione però condivisa solo in parte dalla stella di Indiana Tyrese Haliburton
"Meritiamo di poterci giocare le nostre chance", è questo il senso ultimo delle dichiarazioni di coach Rick Carlisle nel dopo partita di gara-2. I suoi Pacers hanno infilato la seconda sconfitta consecutiva al Madison Square Garden, andando sotto 0-2 nella serie con i Knicks, ma secondo l'ex allenatore di Dallas e Detroit c'è un fattore che ha influito sull'andamento delle prime due partite. "Sono deluso dagli arbitri perché il metro applicato non è stato uniforme" ha aggiunto Carlise, "anche le squadre come noi, che rappresentano dei mercati di piccole dimensioni, si meritano un trattamento corretto". Al centro delle recriminazioni ci sono soprattutto i fischi nel controverso finale di gara-1: "Ci sono state 29 chiamate a nostro sfavore" ha sostenuto Carlisle a proposito del primo episodio della serie, dopo il quale Indiana non ha sporto alcuna lamentela ufficiale alla NBA. "Questa volta sottoporremo all'attenzione della lega tutte le chiamate che ci hanno penalizzato in gara-2" ha precisato il coach dei Pacers, espulso nel finale di gara dopo il secondo fallo tecnico rifilatogli per le lamentele sulle singole decisioni degli arbitri, trovando però poca sponda nella stella della sua squadra.
La versione di Haliburton
Atteso al riscatto dopo una pessima gara-1, Tryese Haliburton ha giocato una eccellente gara-2 chiusa con 34 punti e 9 assist. A non cambiare, però, è stato il risultato finale. Dopo la sconfitta 130-121 che mette Indiana con le spalle al muro, l'ex Kings non ha comunque voluto soffermarsi troppo sulla questione riguardante gli arbitraggi. "Non spetta a me giudicare gli arbitri" ha esordito Haliburton in conferenza stampa, "certo mi piacerebbe vedere un metro arbitrale più equo, ma non possiamo far finta che sia per via dei fischi che abbiamo perso". Haliburton ha poi chiarito che "Gli arbitri non sono la ragione per cui siamo sotto 0-2, abbiamo perso perché loro hanno giocato meglio di noi". "Dobbiamo fare meglio, alla fine siamo sotto 0-2 e ora si torna a Indianapolis: sono sicuro che ce la giocheremo".