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NBA, minuti e chilometri, numeri folli: Josh Hart è l'Iron Man di questi playoff

NBA
©Getty

Fin qui non è mai uscito dal campo (neppure un secondo) in tutta la serie contro Indiana. Dal via dei playoff, dei 389 minuti giocati dai Knicks, lui ne ha passati in panchina soltanto 15. Eppure il tuttofare di New York non sembra avvertire la stanchezza e le sue statistiche nelle ultime partite sono strepitose. Thibodeau forse rischia a utilizzare così tanto i suoi giocatori, ma la presenza in campo di Hart sembra indispensabile per i colori blu-arancio

In questi playoff - finora i suoi Knicks hanno disputate 8 gare - Josh Hart non è mai rimasto sul parquet meno di 42 minuti. Nella serie contro Indiana non è mai (mai!) uscito dal campo. Dei 389 minuti giocati dai Knicks in questa postseason 2024, lui ne ha trascorsi in panchina soltanto 15. E nelle ultime cinque partite, la sua media minuti è di 48.2. No, i regolamenti non sono cambiati: una partita NBA dura sempre 48 minuti, ma con il supplementare di gara-5 contro Philadelphia (quando è rimasto in campo tutti i 53 minuti della sfida) la sua media minuti nelle ultime 5 supera i 48. “Iron man”, è l’etichetta che di solito viene affibbiata a questi giocatori. Indistruttibili, infaticabili. Ma Josh Hart è il primo a smontare questo luogo comune: “Oggi proprio sentivo di non averne”, ha raccontato dopo la seconda sfida della serie contro i Pacers. “Per tutta la durata della partita continuavo a recitarmi nella testa i versi del profeta Isaia, 40:29: ‘Il Signore dà forza allo stanco e accresce il vigore in chi è spossato / Quelli che sperano nell'Eterno acquistano nuove forze […] corrono e non si stancano’”. E correre lui ha corso, ammettendo però anche di essersi stancato. Difficile ipotizzare il contrario visto quanti chilometri sta macinando il n°3 dei Knicks. In 8 gare di playoff ha già percorso oltre 44 chilometri (più di un’intera maratona) ma il carico di stress fisico che Thibodeau gli sta imponendo non è una novità. 

Se si analizzano gli ultimi tre mesi di stagione regolare, da gennaio in poi, i chilometri percorsi da Hart sono più di 215, una distanza che lo mette ampiamente al primo posto tra tutti i giocatori NBA. E se la stanchezza la sente, come ha riconosciuto lui stesso, dalle cifre collezionate proprio non si direbbe: nelle ultime tre vittorie dei Knicks – quella per eliminare i Sixers più le prime due contro i Pacers – Hart viaggia a 19.7 punti, 14.0 rimbalzi, 7.3 assist e 1.3 recuperi di media, segnando tre triple a partita e tirando oltre il 61% dal campo e il 56% da tre punti. Determinante e determinato: Josh Hart incarna al meglio l'anima dei New York Knicks 2023-24.

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