La riforma della Lottery che assegna le prime chiamate al Draft NBA, entrata in vigore nel 2019, ha cambiato le carte in tavola. Negli ultimi sei anni nessuna delle squadre che avevano chiuso la regular season con il peggior record è stata premiata con la prima scelta assoluta. Gli Atlanta Hawks, che chiameranno per primi il prossimo giugno, confermano quella che è ormai quasi una tradizione. E anche l'ultima volta che la peggior squadra ha potuto scegliere alla posizione numero 1 non è andata benissimo
- Approvata nel settembre del 2017 dal Board of Governors della NBA, la riforma dei meccanisimi della Lottery che ogni maggio assegna le prime chiamate al Draft è entrata in vigore nel 2019, redistribuendo le possibilità di ottenere la 1° scelta assoluta. E i risultati sono stati da subito evidenti
- Poco prima che entrasse in vigore la riforma della Lottery, i Phoenix Suns, che avevano chiuso la stagione regolare 2017-18 con il peggior record di tutta la NBA, sceglievano in cima al Draft. Deandre Ayton, nel frattempo passato a Portland, dove non sta esattamente brillando, veniva preferito a Luka Doncic, finito terzo nella corsa al premio di MVP conclusasi pochi giorni fa
- New York Knicks (17-65)
- 3° scelta assoluta: R.J. Barrett
- New Orleans Pelicans (33-49 8° peggior record della lega): Zion Williamson
- Golden State Warriors (15-50)
- 2° scelta assoluta: James Wiseman
- Minnesota Timberwolves (19-45 3° peggior record della lega): Anthony Edwards
- Houston Rockets (17-55)
- 2° scelta assoluta: Jalen Green
- Detroit Pistons (20-52 2° peggior record della lega): Cade Cunningham
- Houston Rockets (20-62)
- 3° scelta assoluta: Jabari Smith Jr.
- Orlando Magic (22-60 2° peggior record della lega): Paolo Banchero
- Detroit Pistons (17-65)
- 5° scelta assoluta: Ausar Thompson
- San Antonio Spurs (22-60 2° peggior record della lega): Victor Wembanyama
- Detroit Pistons (14-68)
- 5° scelta assoluta: Matas Buzelis?
- Atlanta Hawks (36-46 10° peggior record della lega): Alex Sarr?