Afflitto dal problema al ginocchio destro, fin qui Luka Doncic aveva giocato dei playoff "normali" e anche nella serie contro i Thunder era rimasto tutto sommato sottotraccia. In gara-5, però, sul parquet è tornato "Luka Magic", tra giocate spettacolari, assist immaginifici per i compagni e la tripla doppia da 31 punti, 11 assist e 10 rimbalzi con cui ha trascinato Dallas alla vittoria per 104-92
Jalen Brunson, Anthony Edwards, Nikola Jokic, Shai Gilgeous-Alexander. È questa, in estrema sintesi, la lista dei protagonisti più in vista fin qui in questi playoff. Una lista in cui spicca, o per meglio direa spiccava, un grande assente: Luka Doncic. Non che le statistiche (27.1 punti, 9.6 rimbalzi e 9 assist di media a partita) non lo ponessero quasi alla pari degli altri quattro, anzi. Eppure la sensazione era che allo sloveno fosse finora mancato qualcosa, quel pizzico di magia a cui aveva abituato tutti negli ultimi anni. Il problema al ginocchio destro ne ha certamente limitato l'efficacia, ma nella notte, in una partita forse decisiva per il destino della serie con i Thunder e per i playoff di Dallas, si è finalmente rivisto "Luka Magic". E sul parquet le giocate spettacolari hanno condotto i Mavs alla vittoria 104-92.
Luka Magic: per sé stesso e per la squadra
A giudicare dalla mobilità e dall'energia mostrata in campo in gara-5, infatti, il ginocchio di Doncic sembra stare decisamente meglio. E a godere della ritrovata forma dello sloveno sono stati prima di tutto i compagni, beneficiari dei passaggi illuminanti che la stella di Dallas ha dispensato durante tutta la partita. Doncic si è quindi confermato abile come pochi nel pescare i compagni di squadra meglio piazzati dopo aver fatto collassare su di sé la difesa avversaria. E l'ex Real Madrid ha confermato anche di poter immaginare linee di passaggio impossibili anche solo da concepire per gli altri, chiedere a Dereck Lively II per conferme.
Una tripla doppia storica e il rapporto con i tifosi avversari
I 31 punti, 11 assist e 10 rimbalzi con cui Doncic ha chiuso la sua sontuosa gara-5 rappresentano la sua terza tripla doppia ai playoff in carriera. Il numero 77 di Dallas supera così Russell Westbrook, fermo a due, e raggiunge LeBron James nell'esclusivo club di giocatori capaci di ripetere una tripla doppia ai playoff entro i 25 anni d'età. Il primo posto in quel club appartiene a Oscar Robertson con sette triple doppie, ma se Doncic è quello visto nella notte e se i playoff dei Mavs dovessero prolungarsi, non è escluso che Luka possa andare alla caccia di "The Big O". Anche perché il suo spirito competitivo gli permette di trarre ispirazione anche dagli insulti dei tifosi avversari. Dopo la partita, infatti, quando gli è stato chiesto del trattamento riservatogli dal pubblico di Oklahoma City, Doncic ha risposto sorridendo: "Lo adoro, quando cantano 'Luka fa schifo' mi danno una spinta ancora maggiore".