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Draft NBA, Utah Jazz interessati a Bronny James, ma LeBron non vuole lasciare i Lakers

NBA
©Getty

Dopo una buona prestazione nel secondo giorno della Combine, Bronny James ha migliorato le sue quotazioni in vista del Draft di fine giugno. A lui si sarebbero interessati gli Utah Jazz anche con l’idea di attrarre papà LeBron a firmare per loro, ma secondo Shams Charania il Re non ha intenzione di lasciare i Lakers. In ogni caso il prodotto di USC pare essersi stabilizzato come certezza al secondo giro

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Dopo un primo giorno in chiaro-scuro sia a livello di misurazioni che di prestazioni in campo, il secondo giorno di Bronny James alla Combine per il Draft è andato decisamente molto meglio. Impegnato in una delle partitelle contro gli altri prospetti a caccia di una chiamata, il figlio di LeBron James ha chiuso con 13 punti nella vittoria della sua squadra per 90-83, mostrando buone cose specialmente al tiro perimetrale. Secondo Jonathan Givony, esperto di Draft per ESPN, Bronny ha avuto una settimana molto positiva, tanto da "salire al secondo giro del Draft nelle nostre proiezioni, alla numero 54 [attualmente in mano ai Boston Celtics, una davanti ai Lakers, ndr]. Parlando con persone della NBA, la sensazione è che si sia legittimato come un vero prospetto per la lega. Il primo giorno è stato piuttosto negativo, ma nel secondo ha giocato bene aiutando la sua squadra a vincere e ricoprendo bene il ruolo che gli è stato richiesto. La sua difesa, la sua capacità di comprendere il gioco, la sua versatilità gli saranno utili. Alle persone piace il suo atteggiamento e il suo entusiasmo, ma soprattutto il fatto che capisce che tipo di giocatore può essere. Ha un ruolo definito per la NBA come guardia che tira e difende, giocando con energia. Lo paragonerei a un Gabe Vincent o a un Gary Harris".

Jazz interessati anche per papà LeBron, ma senza grosse speranze

Tra le squadre che hanno fatto trapelare alla stampa il loro interesse per il figlio primogenito di LeBron ci sono gli Utah Jazz, che secondo quanto scritto da Krysten Peek di Yahoo Sports hanno in mente di ricomporre la coppia padre-figlio. "I Jazz hanno espresso il loro interesse per fare un provino con Bronny e potrebbero interessarsi a lui con la scelta numero 32" ha scritto. "La franchigia sta ricostruendo pazientemente seguendo la leadership di Danny Ainge, ma selezionare Bronny con la speranza di attrarre LeBron potrebbe convincere anche il proprietario Ryan Smith, che sta cercando di trovare una scintilla per accendere i Jazz". Secondo Shams Charania di The Athletic, però, si tratta di una speranza vana: per quanto James possa decidere di diventare free agent quest’estate, la sensazione è che non voglia legare il suo finale di carriera a quello del figlio, "accontendandosi" solo di giocare contro di lui. E i Lakers intendono fare tutto ciò che è in loro potere per convincere James a concludere la sua carriera in gialloviola, forti del contratto da 164 milioni di dollari in tre anni che possono offrirgli e anche della scelta numero 55, che possono usare per selezionare Bronny (al quale sembrano essere molto interessati) o da inserire in uno scambio insieme a una compensazione economica per salire nel secondo giro e "anticipare" qualsiasi squadra possa essere interessata a lui.

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