Coach Brown aveva ancora un anno di contratto, ma a "soli" 4 milioni di dollari. Ora lo stipendio per la prossima stagione viene più che raddoppiato dal nuovo accordo trovato con la franchigia californiana, che lo pagherà 8.5 milioni di dollari per le prossime tre stagioni. I Kings scelgono così di legarsi nel lungo periodo a quello che solo la scorsa stagione era stato votato l'allenatore dell'anno in NBA (premio già vinto nel 2009 a Cleveland)
Solo pochi giorni fa Mike Brown e i Sacramento Kings sembravano ancora distanti nelle loro contrattazioni per dare all’allenatore dei californiani un nuovo contratto che lo mantenesse alla guida dalla franchigia. Ma poi, come spesso accade, il buon senso ha prevalso, le due parti si sono avvicinate e Brown ha di fatto trovato l’accordo per un nuovo contratto che lo terrà sulla panchina dei Kings fino al termine della stagione 2026-27. Triennale quindi l’estensione concordata dall’agente di Brown (Warren LeGarie) con Sacramento, con il coach dei Kings che ottiene un considerevole aumento (da 4 a 8.5 milioni di dollari) sullo stipendio previsto per la prossima stagione, che lo vedeva ancora sotto contratto, più altri due anni sempre a 8.5 milioni. Con Brown alla guida i Sacramento Kings hanno raggiunto i playoff nel 2023 per la prima volta dopo 16 anni, chiudendo invece l’ultima stagione con 46 vittorie ma venendo estromessi dai playoff nelle gare di play-in (battendo nella prima gara i Golden State Warriors, ma venendo poi sconfitti dai New Orleans Pelicans).