Il grande centro anni '90/2000 durante la carriera aveva dovuto superare un trapianto di rene, dopo il quale era riuscito a tornare in campo e vincere un anello. Ora - a 54 anni - si è trovato ad affrontare un tumore alla prostata, per il quale è stato operato. Mourning dopo la guarigione si sta impegnando a promuovere la prevenzione: "Se non avessi fatto regolarmente i controlli probabilmente non sarei qui a parlarne"
Alonzo Mourning, detto Zo, è stato uno dei centri dominanti degli anni '90-2000 insieme a giocatori come Pat Ewing (suo grande amico nonostante la rivalità tra Miami e New York), Hakeem Olajuwon, David Robinson e, più avanti, Shaquille O'Neal. In campo è stato sempre un grande combattente, ed ebbe la deterninazione per continuare a giocare nonostante una grave malattia ai reni, la glomerulosclerosi segmentaria e focale. Malattia che lo costrinse nel 2003 al trapianto, operazione dopo la quale stupì tutti recuperando in tempi record. Tornò in campo meno di un anno dopo l'inetrvento con i Nets, per poi tornare a Miami dove vinse il titolo 2006 come cambio di Shaq. Ora Mourning, Hall of Famer e dal ritiro dirigente degli Heat, ha dovuto affrontare un altro grave problema di salute: un tumore alla prostata. Fortunatamente gli è stato diagnosticato in tempo, grazie ai controlli regolari a cui si è sempre sottoposto, e dopo un'operazione e i successivi esami ora che Mourning è guarito ha voluto parlare della sua esperienza. "Quello che mi spaventa di questa malattia - ha spiegato - è che ci sono così tanti uomini che vanno in giro sentendosi bene e hanno quel cancro dentro di loro senza saperlo. L'unico modo per scoprirlo è fare gli esami del sangue e controllare il PSA. Ci sono 3,3 milioni di uomini che vivono negli Stati Uniti con il cancro alla prostata e molti non lo sanno nemmeno. Io ero uno di loro. Viviamo in un mondo in cui è ancora un tabù per gli uomini parlare di problemi di salute, ma se non avessi fatto i controlli probabilmente non sarei qui a parlarne. Anche se non ci piace andare dal medico è l'unico modo per sapere cosa succede nel nostro corpo, voglio che gli uomini si prendano cura della loro salute".