Mancano meno di tre settimane al Draft e diverse squadre stanno già muovendo le loro pedine per una serata che si annuncia piena di trade. Il centro di UConn Donovan Clingan in particolare sembra aver attirato le attenzioni di almeno quattro squadre pronte a "salire" per prenderlo, ma anche gli Atlanta Hawks alla 1 si dice siano suoi estimatori
Il Draft, si sa, è il festival degli "smoke screen", delle notizie fatte circolare ad arte per procurarsi un vantaggio nei confronti della concorrenza. Ci sono però ragioni tecniche più che valide per volere Donovan Clingan, centro di stazza e doti difensive che nei suoi due anni all’università di Connecticut ha vinto due titoli NCAA, di cui il secondo da assoluto protagonista. Secondo quanto riportato da Jonathan Givony di ESPN, ci sono almeno quattro squadre — i Chicago Bulls, gli Oklahoma City Thunder, i Memphis Grizzlies e gli Utah Jazz — pronte a utilizzare la loro scelta nella seconda metà della lottery per “salire” e prendere Clingan, mettendo nel mirino le scelte di Houston (3), San Antonio (4), Detroit (5) e Charlotte (6) per anticipare la concorrenza, anche perché tutte queste squadre hanno già un prospetto nel ruolo di 5 su cui intendono puntare. Tutte le squadre sotto invece, per un motivo o per un altro, potrebbero avere bisogno di un difensore in grado di cambiare il volto di qualsiasi squadra con la sua protezione del ferro, a cui si aggiungono blocchi granitici e buona propensione realizzativa in area nella metà campo offensiva, oltre a qualche lampo come passatore e un potenziale tutto da esplorare come tiratore per renderlo un nuovo Brook Lopez.
Anche Atlanta pensa a Clingan: Snyder lo apprezza
Non sono solamente le squadre nella seconda metà della lottery a puntare Clingan: secondo quanto scritto da Sam Vecenie di The Athletic, anche gli Atlanta Hawks hanno fatto le loro valutazioni sul centro di origini italiane, anche perché l’allenatore Quin Snyder sembra apprezzarlo particolarmente per sistemare una difesa poco affine alle sue idee tattiche. Sembra difficile che possano utilizzare la prima scelta assoluta per chiamarlo, ma non è da escludere uno scenario in cui cedono la numero 1 per scendere e avere multiple selezioni in Lottery, specialmente in un Draft in cui non c’è un chiaro talento generazionale da poter chiamare alla 1 come lo scorso anno con Victor Wembanyama.