Nel giro di una sola partita, da gara-3 a gara-4, sembra essere cambiato tutto: criticatissimo per l'atteggiamento difensivo dopo la sconfitta di mercoledì notte, ora Luka Doncic viene elogiato da tutti dopo la prima vittoria nella serie. Forse ci vorrebbe un po' più di equilibrio nei giudizi (spesso affrettati, spesso lapidari) ma il focus difensivo dello sloveno in gara-4 è senza dubbio una novità in questa serie finale
Luka Doncic era stato criticatissimo dopo gara-3, la gara in cui i suoi falli (6) e una difesa "colabrodo" avevano condannato i Mavs e lanciato Boston sul 3-0. Brian Windhorst, giornalista di ESPN, era stato il più severo nel giudicare la prestazione, e soprattutto l'atteggiamento, dello sloveno, portando coach Kidd a difendere pubblicamente il suo leader nella conferenza stampa prima di gara-4. Poi, in campo, Doncic ha risposto da campione. Non solo i "consueti" 29 punti (25 dei quali nel primo tempo, quando si è decisa la partita), ma anche una buona tenuta difensiva, muovendo i piedi contro Tatum, mettendo il suo corpo sulle linee di penetrazione, impegnandosi negli aiuti e nei close-out sui tiratori. Le statistiche dicono che Doncic ha forzato 4 palle perse e - da difensore primario - ha tenuto i suoi avversari a 2/11 al tiro. Ma più ancora che le cifre, è stato quello che in America chiamano l'eye-test a stupire: pur cercato dagli attaccanti di Boston, spesso e volentieri il n°77 di Dallas stavolta non è stato l'anello debole della catena difensiva. E quando il suo atteggiamento è questo, tutti i Mavs ne giovano: come evidente dal risultato finale di gara-4.