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NBA Caldwell-Pope sceglie Orlando: esperienza e tiro al servizio dei giovani Magic

NBA
DENVER, CO - JUNE 1: Kentavious Caldwell-Pope #5 of the Denver Nuggets celebrates a play during Game One of the 2023 NBA Finals against the Miami Heat on June 1, 2023 at the Ball Arena in Denver, Colorado. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and/or using this Photograph, user is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. Mandatory Copyright Notice: Copyright 2023 NBAE (Photo by Jesse D. Garrabrant/NBAE via Getty Images)

Dopo essere uscito dal contratto con i Nuggets non esercitando la player option che l’avrebbe tenuto a Denver anche per la prossima stagione, Kentavious Caldwell-Pope è immediatamente diventato uno dei free agent più ambiti sul mercato. E il due volte campione NBA ha deciso di firmare un triennale da 66 milioni di dollari con Orlando, dove le sue caratteristiche tecniche sembrano perfette per le esigenze di una squadra in cerca del salto verso lo status di contender

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Denver se ne erano fatti una ragione ormai da tempo: quella player option da 15.4 milioni di dollari presente nel contratto di Kentavious Caldwell-Pope e valida per la prossima stagione non sarebbe servita a trattenere in Colorado uno dei pezzi fondamentali della squadra campione NBA 2023. A 31 anni compiuti e con ormai un decennio abbondante di esperienza nella lega, KCP era in cerca di un contratto che per durata e cifre i Nuggets non potevano permettersi. Diventato quindi free agent, Caldwell-Pope, come da previsioni, non ha fatto fatica a trovare squadre interessate a portarsi a casa quello che negli ultimi anni è stato uno dei role-player più affidabili e vincenti di tutta la NBA. Alla fine l’ha spuntata Orlando con un’offerta triennale da 66 milioni di dollari complessivi, concedendo al giocatore anche una ulteriore player optionsull’ultimo anno del nuovo contratto. L’ex anche di Pistons e Wizards sbarcherà quindi in Florida dove lo attende una squadra per cui potrebbe rappresentare il pezzo mancante per un salto di qualità definitivo.

L’uomo giusto al posto giusto

La chiusura della stagione 2023-24, arrivata con la sconfitta in gara-7 della serie di primo turno dei playoff contro Cleveland, aveva lasciato ai Magic molta amarezza ma anche una forte convinzione che attorno al nucleo giovane formato da Banchero, Suggs e Franz Wagner si potesse costruire una squadra con ambizioni concrete anche nel breve termine. E parte di questa convinzione derivava anche dalla consapevolezza di dover lavorare su alcuni limiti mostrati durante i momenti decisivi della stagione, in particolare nel gioco perimetrale. Penultima per triple di media tentate a partita (31.3) e 24° per percentuale di realizzazione da tre (35.2%), uno dei primi obiettivi sul mercato per Orlando era quello di trovare innesti in grado di aumentare la pericolosità al tiro da fuori. Allo stesso tempo, però, i Magic non intendevano rinunciare all’impronta fortemente difensiva della squadra (3° miglior defensive rating della lega dietro solo a Minnesota e Boston). In questo senso Caldwell-Pope, che nelle ultime due stagioni a Denver ha tirato con il 42.3% e il 40.6% da tre occupandosi al contempo degli esterni avversari più pericolosi, sembra l’incastro perfetto per coach Mosley. KCP, che oltre al titolo vinto con Denver nel 2023 è stato anche grande protagonista del trionfo dei Lakers nella bolla proprio a Orlando, porta poi in dote quell’esperienza di altissimo livello che potrebbe far fare ai Magic un salto di qualità importante. Anche perché il mercato di Orlando, che rimane in corsa per Paul George, potrebbe non fermarsi all’ingaggio del veterano che verosimilmente prenderà il posto di guardia al fianco di Suggs nel quintetto iniziale.

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