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NBA, Ataman sfida i Boston Celtics: "Campioni del mondo? Vengano a batterci all'OAKA"

NBA
©Getty

Anche all'allenatore del Panathinaikos fresco campione di Eurolega piace poco il modo tutto americano di incoronare la squadra campione NBA come campione "del mondo" (una polemica già alimentata dal velocista USA Noah Lyles in passato). E allora il coach turco sfida Tatum, Brown e compagni a una partita sul loro infuocato campo di casa

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È una polemica vecchia e, a dir la verità, forse anche un po’ stucchevole. Non molto tempo fa l’aveva cavalcata il velocista USA Noah Lyles (“Campioni del mondo, cosa?”, le sue parole), tutt’altro che felice che la squadra campione NBA (al tempo i Denver Nuggets) celebrasse il successo auto-assegnandosi il titolo di campione del “mondo”. E ora a mettere in discussione di nuovo questa etichetta è l’allenatore del Panathinaikos campione d’Europa Ergin Ataman, uno che di titoli di Eurolega negli ultimi 4 anni ne ha vinti ben 3 (nel 2021 e nel 2022 alla guida dell’Efes e l’ultima stagione con il Pana). In un’intervista con Rafine TV, il coach turco ha lanciato una vera e propria sfida a Tatum, Brown e a tutti i Boston Celtics: “Vogliono definirsi campioni del mondo? Devono prima battere i campioni di Eurolega. Se volete quel titolo venite a batterci all’OAKA [il leggendario campo di Atene dove gioca il Pana, ndr]”. L’allenatore turco ha anche fatto notare come – la sera del trionfo in gara-5 contro Dallas – i Boston Celtics hanno celebrato postando su X il messaggio “Campioni del mondo”, generando la pronta risposta dell’account ufficiale di Eurolega: “Prima dovete battere questa squadra”, con la foto del suo Panathinaikos. 

Il futuro di Ataman in NBA? "Magari con Antetokounmpo GM"

Un’opinione, quella di Ataman, che non vuole essere diminutiva nei confronti della NBA e del basket americano, che anzi l’allenatore non esclude necessariamente dal suo futuro professionale. “Boston e Dallas non hanno bisogno di me, le loro panchine sono assegnate. Ma se ci fosse da far crescere verso il top una franchigia di medio livello…”, dice, prima di aggiungere: “Oggi comunque sono felice al Panathinaikos”. Sui suoi rapporti con la NBA però Ataman torna nel finale dell’intervista: “Giannis Antetokounmpo è venuto a vedere le Final Four ed era entusiasta della nostra vittoria [al punto da chiamarlo “il miglior allenatore al mondo, ndr]: vorrà dire che quando diventerà un GM in NBA avrò un posto alla guida di una squadra!”. Uno scherzo, forse. O forse magari no.