Non sono rimasti tantissimi free agent sul mercato, ma le possibili estensioni contrattuali, le scadenze future, le opportunità di trade rendono il mercato NBA sempre molto attivo. ESPN ha individuato una priorità per ognuna delle 30 squadre della lega, che sia blindare una propria superstar, sfruttare un ottimo contratto per "aggredire" il mercato oppure scegliere chi pagara (profumatamente) e chi no nel prossimo futuro. Ecco tutti gli scenari più interessanti
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- UN NUOVO CONTRATTO PER JALEN JOHNSON
- L'ala ha dimostrato di essere in grande crescita (oltre 16 punti a partita, massimo in carriera). Il suo contratto firmato da matricola può essere esteso: Atlanta vorrà blindare la sua giovane stella
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- L'ESTENSIONE CONTRATTUALE DI SAM HAUSER
- Per via delle nuove regole introdotte dalla NBA, potrebbe costare carissimo. Per un giocatore che dopo l'All-Star break ha viaggiato oltre gli 11 punti di media con più del 44% da tre (dimostrando poi di poter stare in campo alla grande in playoff e finali) un contratto che lo paghi 8 milioni di dollari a stagione (adesso ne prende poco più di 2) potrebbe costare ai Celtics oltre 60 milioni
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- IL FUTURO DI CAM JOHNSON E DORIAN FINNEY-SMITH
- I Nets devono 15.4 milioni per i prossimi due anni a Finney Smith e soprattutto 66 per i prossimi tre a Cam Johnson. Quest'ultimo potrebbe interessare parecchie squadre, ma la struttura del suo contratto - che comprende 4.5 milioni in bonus che pur difficilmente raggiungibili contano per il monte salari - rende più complicato un eventuale scambio
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- GRANT WILLIAMS È IN NORTH CAROLINA SOLO DI PASSAGGIO?
- Nelle 29 gare disputate in maglia Hornets Williams ha prodotto il suo massimo in carriera per punti, 13.9, tirando con il 50.3% dal campo. Charlotte ha rinnovato Miles Bridges e potrebbe pensare di disfarsi dell'ex Celtics e Mavs, che ha ancora tre anni di contratto per 41 milioni di dollari. Cifre che lo possono rendere appetibile sul mercato
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- IL MEGA-CONTRATTO DI ZACH LAVINE
- Le partenze di Caruso e DeRozan e gli arrivi di Buzelis (dal Draft) e Giddey (dal mercato) segnano una svolta verso la ricostruzione e verso il futuro. I 138 milioni di dollari ancora dovuti a LaVine nei prossimi tre anni (più un 15% in caso di trade) sembrano stridere sempre di più con il nuovo corso dei Bulls
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- QUANTO COSTA RINNOVARE EVAN MOBLEY?
- Gli esempi di Cade Cunningham, Franz Wagner e Scottie Barnes (che hanno tutti ottenuto contratti da 224 milioni di dollari per 5 anni) suggeriscono che questo sia il prezzo per blindare Mobley. Ma così facendo i Cavs l'anno prossimo si ritroverebbero a spedere 120 milioni di dollari per il trio Mitchell-Garland-Mobley
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- JADEN HARDY PUÒ ESTENDERE
- Persi Tim Hardaway Jr. e Josh Green e rimpiazzati con Klay Thompson e Quentin Grimes, i campioni NBA hanno 14 posti a roster già garantiti. L'unica mossa ancora da fare potrebbe essere estendere Hardy, che ha dimostrato di poter dare minuti alle spalle della coppia Doncic-Irving
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- IL PROSSIMO CONTRATTO DI JAMAL MURRAY
- Da qui al prossimo 30 giugno può estendere per 4 anni e 208.5 milioni di dollari. Oppure evitare di farlo, arrivare a scadenza a fine stagione e rinegoziare un quinquennale che gli garantirebbe, a conti fatti, 61 milioni di dollari in più. Per poter firmare quel supermax, però, Murray dovrebbe venire inserito in uno dei quintetti All-NBA stagionali (cosa finora mai successa). Senza contare poi lo spettro infortuni (già conosciuti nel corso della sua carriera)
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- CARTA BIANCA A TRAJAN LANGDON
- Ha speso tanto per l'estensione a Cunningham (224 milioni), ha puntato moltissimo sui tiratori (Malik Beasley, il nostro Simone Fontecchio, Tim Hardaway Jr. e anche Tobias Harris, volendo) e comunque è ancora 14 milioni sotto il salary cap e con in mano un'eccezione salariale da 8. Detroit potrebbe ancora muoversi sul mercato
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- IL NUOVO CONTRATTO DELLA BANDIERA WARRIORS
- Curry va a scadenza nell'estate 2026, ma già oggi Golden State potrebbe offirgli un'estensione che però potrebbe aggiungere un solo anno al suo contratto già esistente (per la stagione 2026-27 a 62.6 milioni di dollari). Vediamo se l'accordo si concretizza, contando che entro ottobre sulla Baia devono anche decidere le eventuali estension di Kuminga e Moody
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- JALEN GREEN O ALPEREN SENGUN: CHI PASSA ALL'INCASSO?
- Entrambi sono reduci da ottimi stagioni, entrambi potrebbero ambire a un nuovo contratto da 224 milioni di dollari per 5 anni. Difficile che Houston possa soddisfare entrambi: chi sceglierà? E quali asset potrà potenzialmente ottenere dal mercato dovesse scegliere di mettere uno dei due giocatori a disposizione?
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- T.J. McCONNELL
- I Pacers dovranno pagare Nembhard (autore di ottimi playoff) ma vorrebbero anche blindare a lungo termine una riserva preziosa come McConnell (i 9.3 milioni del suo ultimo anno di contratto non sono al momento garantiti). Indiana deve evitare di portare a scadenza la prossima estate il suo contratto, perché poi il giocatore diventerebbe free agent e i Pacers potrebbero perderlo a zero
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- L'ESTENSIONE CONTRATTUALE DI TERANCE MANN
- I Clippers proveranno a "muovere" il contratto di P.J. Tucker (in scadenza nell'estate 2025, a 11.5 milioni di dollari) mentre concentreranno i loro sforzi su una possibile estensione per Mann, che potrebbe comandare 81 milioni di dollari per 4 anni
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- LE (NON) MOSSE DI ROB PELINKA
- Immobilismo (volontario e no) totale nell'estate gialloviola. Della squadra uscita al 1° turno di playoff ritornano 13 giocatori. La nuova struttura salariale introdotta dalla NBA rende tutto più complicato. Pelinka: "Le trade sono più difficili? Sì. Impossibili? No". Però al momento...
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- LA CONFERMA DI LUKE KENNARD
- Al momento è un free agent, perché i Grizzlies hanno rinunciato all'opzione in loro possesso per l'ultimo anno del suo contratto (a 14.8 milioni di dollari). Ma la cessione di Ziaire Williams va vista proprio in quest'ottica: ora Memphis è tornata 10 milioni sotto la soglia della tassa di lusso e 14 sotto il primo apron. E quindi può rifirmare Kennard a condizioni diverse
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- QUALE FUTURO PER BUTLER IN FLORIDA?
- A Butler gli Heat devono 100 milioni di dollari per i prossimi due anni, ma il giocatore può già diventare free agent nell'estate 2025 rinunciando ai 52.4 milioni di dollari previsti per l'ultima stagione. Per questo quando il nome di un big fra i free agent sembra disponibile sul mercato, Miami viene immediatamente segnalata come possibile destinazione, in uno scambio che coinvolga proprio Butler
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- QUAL È LO STATUS DI BOBBY PORTIS?
- Portis può scegliere di rinunciare all'ultimo anno del suo contratto (2025-26) e diventare free agent già la prossima estate. I Bucks fin da subito potrebbero estendere il suo contratto. Quello precedente (4 anni per 48.6 milioni) è stato un affare per la franchigia, quello futuro (ancora 4 anni per 81) costerebbe di più. Milwaukee vuole puntare a lungo termine sul suo sesto uomo o considerarlo invece una preziosa pedina di scambio sul mercato?
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- L'ESTENSIONE DI GOBERT: SOLDI E GARANZIE FUTURE
- Difficile che Minnesota arriva a dare al francese i potenziali 243 milioni previsti da un'estensione quadriennale: il centro dei T'Wolves potrebbe invece uscire dal suo contratto già la prossima estate (rinunciando ai 46.6 milioni del suo ultimo anno) e da free agent rinegoziare un accordo più lungo ma magari meno remunerativo su base annuale
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- IL COSTO (ECCESSIVO?) DI TRATTENERE BRANDON INGRAM
- Da qui al 30 giugno prossimo c'è sul tavolo una possibile estensione quadriennale a 209 milioni di dollari. Ma accettarla per i Pelicans vorrebbe dire spendere 145 milioni per i soli stipendi di quattro giocatori l'anno prossimo (Zion Williamson, Dejounte Murray, Ingram e McCollum). Troppo?
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- AL TAVOLO DELLE CONTRATTAZIONI CON JULIUS RANDLE
- L'estensione contrattuale che Randle potrebbe chiedere ai Knicks dal prossimo 3 agosto è per 4 anni e 181 milioni di dollari: così facendo, sarebbe l'unico giocatore di New York a guadagnare più di 40 milioni di dollari all'anno. E sfruttando l'esempio di Brunson (che ha concesso ai blu-arancio un ampio sconto), i Knicks potrebbero chiedergli di abbassare le pretese
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- L'ESTATE OLIMPICA DI GILGEOUS-ALEXANDER E DORT
- Chirurgico in ogni suo movimento, Sam Presti ha fatto quello che doveva fare, rinforzato il suo organico e ora pare non avere altre preoccupazioni all'orizzonte. Due dei suoi giocatori, con la maglia del Canada, puntano all'oro a Parigi 2024: e sul palcoscenico mondiale Shai Gilgeous-Alexander e Luguentz Dort potrebbero incrementare ulteriormente il loro valore
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- BLINDARE SUGGS PRIMA DI FINE OTTOBRE?
- Scade il 21 ottobre la finestra che permette ai Magic di estendere il contratto di Jalen Suggs, altrimenti free agent (seppur "restricted") in estate. Emerso come il leader difensivo di Orlando (8° NBA per recuperi) ha anche tirato oltre il 47% dal campo e quasi il 40% da tre
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- È GIÀ ORA DI METTERSI AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE CON EMBIID?
- L'MVP 2023 non va in scadenza prima dell'estate 2027 (o in quella 2026 se rinuncia all'ultimo anno del suo attuale contratto). Ma i Sixers possono fin da oggi offrire al loro centro un'estensione triennale per 193.5 milioni di dollari, che partirebbe nel 2026-27 e che per Phila vorrebbe dire impegnarsi con 134.5 milioni supplementari rispetto a quelli già inclusi nell'accordo attuale
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- VIVERE O MORIRE CON KEVIN DURANT
- Il nuovo proprietario Mat Ishba è convinto che i suoi Big Three (Booker-Beal-Durant) possono portare i Suns al titolo. E allora potrebbe voler blindare subito KD, proponendogli fin d'ora un'estensione annuale a 59.7 milioni di dollari per il 2026-27, quando il giocatore però andrò per i 38 anni
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- ROBERT WILLIAMS E UN CONTRATTO PERFETTO DA SCAMBIARE
- "Time Lord" non ha neppure 27 anni e se sano può tranquillamente essere considerato un candidato al premio di difensore dell'anno. Il suo contratto è un vero affare (meno di 26 milioni di dollari per i restanti due anni) e scegliendo Donovan Clingan alla n°7 dell'ultimo Draft Portland sembra aver già trovato il suo sostituto. Trade in arrivo?
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- KEVIN HUERTER È DI TROPPO?
- Un reparto dietro che ha De'Aaron Fox, che ha visto l'arrivo di DeRozan, la conferma di Monk e la crescita di Keon Ellis potrebbe lasciare poco spazio a Huerter, titolare di un contratto perfetto per attirare attenzioni sul mercato (2 anni restanti, a 34.8 milioni di dollari)
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- UN TESORETTO DI SCELTE PER COSTRUIRE ATTORNO A WEMBANYAMA
- Sono ben 10 le scelte al primo giro in mano agli Spurs nei prossimi 7 anni comprese quelle ottenute da Atlanta (2025 e 2027) e Sacramento (2031) senza alcune protezione. Con un "tesoretto" del genere San Antonio può guardare al mercato per aggiungere talento attorno a Wembanyama, dopo aver già garantito esperienza con gli arrivi di Chris Paul e Harrison Barnes
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- BRUCE BROWN IN SCADENZA (E SUL MERCATO)
- Dopo aver vinto (da protagonista) il titolo NBA con Denver, la carriera di Brown sembra non trovar pace. Indiana l'ha spedito a Toronto, Toronto ha eserciato l'opzione (a 23 milioni di dollari) per il suo ultimo anno ma ora è probabile lo offra sul mercato alla trade deadline al miglior offerente
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- TUTTO RUOTA ATTORNO A LAURI MARKKANEN
- Dal 6 agosto i Jazz possono estendere il contratto alla loro star finlandese. Se lo fanno subito, tolgono di fatto Markkanen dal mercato (non potrebbe più essere scambiato entro fine anno). L'ultima stagione del suo attuale contratto lo paga solo 18 milioni di dollari e l'aumento potrebbe essere soltanto del 140% (portando al massimo a 27 milioni di dollari il suo stipendio 2024-25). Meglio, allora, diventare free agent la prossima estate e firmare a cifre ben più alte
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- TYUS JONES SUL MERCATO?
- Forse è il miglior free agent ancora disponibile sul mercato. Il suo rapporto assist/palle perse è da sempre il migliore della lega. Non si vede perché non debba interessare qualche squadra bisognosa di una point guard "giudiziosa", magari con poco upside ma di grande concretezza. Washington, avendo i "Bird right" sul giocatore, potrebbe pagarlo senza rispettare le normeli restrizioni imposte dal salary cap