Con un canestro del rookie Pelle Larsson per decidere l’overtime, i Miami Heat si sono aggiudicati la finale della Summer League di Las Vegas contro i Memphis Grizzlies con il punteggio finale di 120-118, il più alto in una partita conclusiva. Josh Christopher con 24 punti è stato votato come miglior giocatore della finale, guidando gli Heat a un record perfetto (6 partite e 6 vittorie). Ai Grizzlies non bastano i 32 di Jake LaRavia
È servito un tempo supplementare per decidere la squadra campione della Summer League di Las Vegas, e a spuntarla nella finale tra Miami e Memphis sono stati gli Heat. Il canestro decisivo nell’overtime — giocato con il “target score” fissato a 120 punti dopo che i regolamentari si erano conclusi sul 113-113 — è stato firmato dal rookie svedese Pelle Larsson, scelto alla numero 44 dell’ultimo Draft e determinante con un canestro fuori equilibrio a centro area. Sono 16 i suoi punti alla fine, quinto miglior realizzatore di squadra dietro ai 24 dell’MVP della partita Josh Christopher, i 21 con 10 rimbalzi dell’altro rookie Kel’el Ware, i 21 di Alondes Williams e i 19 di Cole Swider, per una squadra che non ha perso neanche una delle sei gare disputate a Las Vegas. Erano arrivati in finale da imbattuti anche i Grizzlies, a cui non sono servite le grandi prove di Jake LaRavia (32 punti), Scotty Pippen Jr. (29 e 11 assist) e GG Jackson (28 punti) per evitare l’unico ko della loro Summer League. Pippen aveva avuto la tripla della vittoria al termine dei regolamentari, ma non è riuscito a realizzarla, con i Grizzlies che sono poi capitolati dopo che LaRavia aveva pareggiato i conti nel supplementare con una tripla dall’angolo sul 118-118. Alla prima occasione per chiudere la partita però Larsson non ha sbagliato, consegnando il titolo del 20° anniversario della Summer League agli Heat.
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