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NBA, Warriors al bivio Kuminga: il giocatore si aspetta un rinnova al massimo salariale

NBA

Il suo nome era circolato tra quelli spendibili per arrivare a Lauri Markkanen, ma ora che la trade per il finlandese è definitivamente saltata Golden State si trova di fronte a un bivio. Il contratto di Jonathan Kuminga è passibile di rinnovo da quest’estate e l’entourage del giocatore ha già fatto capire di aspettarsi un’estensione da 5 anni per oltre 224 milioni di dollari, ovvero il massimo salariale consentito dall’accordo collettivo in vigore. La palla passa ora in mano al front office degli Warriors

Fin qui, l’estate, in casa Golden State, non è stata delle più semplici. L’addio di Klay Thompson, colonna portante della squadra per oltre dieci anni, ha rappresentato il passaggio più doloroso di una finestra di mercato che lascia gli Warriors con tanti punti domanda. Il colpo grosso tanto atteso, prima individuato in Paul George per poi ripiegare su Lauri Markkanen, non è arrivato, e all’orizzonte non si intravede un’altra stella a cui fare la corte. Il roster uscito dalla free agency è parecchio diverso da quello con cui i ragazzi di Steve Kerr avevano chiuso, in maniera assai deludente, la scorsa stagione. Gli arrivi di buoni giocatori come De’Anthony MeltonKyle Anderson e Buddy Hield, però, non sembrano sufficienti per ipotizzare un ritorno alla competitività in un Ovest sempre più affollato in vetta. E allora le speranze di regalare a Steph Curry, che contratto alla mano si appresta a giocare la sua penultima stagione sulla Baia, una ultima possibilità di andare a caccia del titolo passa dal possibile salto di qualità dei giovani rimasti a San Francisco. E, in questo senso, le attenzioni si concentrano in particolare su Jonathan Kuminga.

Golden State e il bivio Kuminga: è una stella oppure no?

In realtà, nelle mani del GM Mike Dunleavy Jr. e di coach Kerr, c’è prima di tutto una decisione da prendere possibilmente prima dell’inizio della regular season il prossimo fine ottobre. Il contratto di Kuminga, infatti, è passibile di rinnovo da quest’estate e i rappresentanti del giocatore hanno già fatto intendere di aspettarsi un’offerta da 224 milioni di dollari per 5 anni, ovvero il massimo contrattuale consentito dall’anzianità di servizio in NBA dell’ala originaria della Repubblica Democratica del Congo. Golden State, che per Kuminga ha speso la 7° scelta assoluta al Draft del 2021, si trova così a un bivio. Prima di prendere qualsiasi decisione relativa al rinnovo contrattuale, Dunleavy Jr. e soci dovranno farsi la fatidica domanda: Kuminga è o può diventare a breve una stella? Da questa valutazione dipenderà anche l’avvio delle trattative per l’estensione dell’accordo, che ora come ora scadrebbe nel giugno 2026. L’ex G League Ignite ha chiuso l’ultima stagione a 16.1 punti, 4.8 rimbalzi e 2.2 assist di media in 26.3 minuti giocati a partita, alternando lampi notevoli a diversi passaggi a vuoto frutto di un grado di maturità cestistica ancora non ottimale. Ora tocca agli Warriors decidere se puntare definitivamente su di lui, sapendo bene a quale prezzo dovranno arrivare per soddisfare le aspettative esplicitate in questi giorni.

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