NBA, con i contratti al "minimo" si può anche diventare ricchi: la top-5
Udonis Haslem è il fuoriclasse assoluto. L'ex veteranissimo degli Heat, ritiratosi a 42 anni al termine della stagione 2022-23, nelle ultime 7 stagioni con Miami aveva sempre firmato contratti annuali, gli ultimi 6 dei quali al minimo garantito. Così facendo, però, non solo ha allungato la sua carriera ma è anche riuscito a mettersi ancora in tasca discreti soldini. È lui, in solitaria, a guidare la classifica di chi ha guadagnato di più in carriera solo in contratti al minimo, ma la top 5 è tutta da scoprire
- Quando si legge di un giocatore che firma al "minimo contrattuale" ci si immagina spesso un contratto per pochi spiccioli. Ma, come recita un detto, "l'alta marea fa salire tutte le barche" e così la crescente ricchezza della NBA porta con sé minimi sempre più alti, soprattutto per quei veterani che possono contare su parecchi anni di esperienza nella lega (dai 9 in su, il "minimo" per la prossima stagione vale oltre tre milioni di dollari). Ecco allora chi, continuando a firmare contratti al minimo, è riuscito a metter via un bel gruzzolo...
- Guadagni in carriera: 14.5 milioni di dollari
- Guadagni in carriera: 174.3 milioni di dollari
- Guadagni in carriera: 81.6 milioni di dollari
- Guadagni in carriera: 56.3 milioni di dollari
- Guadagni in carriera: 71.0 milioni di dollari