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NBA, Minnesota punta al titolo ma il tempo stringe: potrebbe essere l'ultima chance

NBA
©Getty

Roster confermato, risultati brillanti (la finale a Ovest), superstar da élite (Anthony Edwards) e "Big Three" a roster (Edwards-Towns-Gobert). Sembra che i Minnesota Timberwolves abbiano la ricetta perfetta per puntare al titolo, ma il roster costa e il futuro un po' spaventa. Ecco perché la stagione 2024-25 potrebbe già essere l'ultima buona per puntare all'anello

A Minnesota dovrebbe soltanto esserci ottimismo, sulle sorti prossime future della squadra: reduci da una finale di conference (solo la seconda nella loro storia), con una superstar giovanissima (Edwards, 23 anni appena compiuti) in rampa di lancio e un roster confermatissimo, in molti vedono la stagione 2024-25 come quella che potrebbe portare i Timberwolves in finale NBA, o addirittura al titolo. Tutto giusto, tutto vero, ma la NBA sa essere una lega crudele, e la finestra temporale per vincere un anello si chiude sempre più in fretta, soprattutto ora che il nuovo contratto collettivo ha reso ancora più difficile assemblare e mantenere roster costosi. E costoso di sicuro lo è, quello dei T’Wolves. Towns (49.2 milioni di dollari), Gobert (43.8) e Edwards (42.2) si mangiano gran parte del salary cap; Jaden McDaniels ha appena firmato un nuovo, ricco contratto, e sia Reid (quasi 14 milioni) che Conley (quasi 10) comandano cifre importanti. La stagione 2024-25, però, potrebbe essere quella del cosiddetto “all-in” per Minnesota per vari motivi. Gobert può già da oggi sedersi al tavolo per un’estensione contrattuale, perché in estate ha una player option da oltre 45 milioni (che con ogni probabilità eserciterà) ma dal 1 luglio 2026 sarà free agent. Player option al termine del prossimo campionato anche per Reid che, visto il premio di sesto uomo dell’anno, potrebbe uscire dal contratto e chiedere ancora più soldi, così come potrebbe fare Nickeil Alexander-Walker, che quest’anno gioca per meno di 5 milioni di dollari, è in scadenza e in estate e sicuramente ne merita di più. 

Il futuro di Karl-Anthony Towns: non mancheranno le voci

La soluzione? Forse potrebbe essere liberarsi del super contratto di Karl-Anthony Towns, sotto contratto fino al 2028 per 220 milioni di dollari, e da lì poi provare a mettere un po’ d’ordine nel roster. Vincere (ma vincere ad altissimo livello) potrebbe spingere la proprietà – che sia la vecchia (Glen Taylor) o la nuova (la coppia Lore-Rodriguez) – a continuare a spendere, altriementi la festa potrebbe finire in fretta. Anche prima di aver celebrato una vittoria. 

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