Jordan Poole, autore di 38 punti contro la sua ex squadra, ammette di "voler ancora bene alla maggior parte dei miei ex compagni" e la sua dichiarazione, pubblicata sui social dal giornalista Marc J. Spears, genera il commento (pubblico) in calce al messaggio di Draymond Green, reo del famoso pugno che ha di fatto evidenziato la frattura in spogliatoio in seno a quei Warriors, al via della stagione 2022-23
Coach Kerr gli augura "solo il meglio", Jordan Poole assicura di "non pensare troppo a quello che è stato: la NBA è un business", dice il giocatore oggi agli Wizards, ma protagonista del suo (secondo) ritorno nella Baia, dove con la maglia dei Golden State Warriors ha vinto un titolo NBA, nel 2022. Ma catturate da Marc J. Spears le parole di Poole che generano la maggior reazione sono quelle a cui sceglie di replicare Draymond Green, colpevole di una violenta lite col suo ex compagno in allenamento, sottolineata dal famoso pugno immortalato dalle telecamere a circuito chiuso ma poi visibile a tutti sui social. "Voglio bene ai miei ex compagni, alla maggior parte di loro", ha dichiarato Poole nel messaggio riportato su X da Spears, messaggio a cui Green ha risposto con un sorprendente: "Sono davvero dispiaciuto" [di quanto successo]. Una prima, pubblica dimostrazione di pentimento da parte dell'ala degli Warriors: accolta chissà come dal suo ex compagno oggi a Washington.
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