Alla vigilia dell’amichevole con Atlanta erano state le parole di Joel Embiid, fuori per tutta la preseason e convinto di non poter più giocare partite in back-to-back per il resto della sua carriera, a scuotere l’ambiente di Philadelphia. E a inizio del 2° quarto della sfida con gli Hawks è poi arrivato anche l’infortunio a Paul George, uscito dopo una iperestensione del ginocchio sinistro senza più rientrare. A una settimana dall’inizio della regular season in casa
Che la serata non fosse con i migliori auspici si era capito da subito, perché la trasferta dei Sixers ad Atlanta era stata accompagnata dalle dichiarazioni poco rassicuranti di Joel Embiid, già fuori per tutta la preseason. L’MVP del 2023 aveva infatti lasciato intendere di essere convinto di non poter più giocare due partite consecutive una sera dopo l’altra per il resto della sua carriera. “Se dovessi fare una previsione” ha dichiarato Embiid a “ESPN”, “direi che non giocherò più partite in back-to-back per il resto della mia carriera”. E se sul campo degli Hawks è arrivata una vittoria 104-89, la partita di Atlanta ha aggiunto un altro nome eccellente alla lista infortunati di Philadelphia.
Il ginocchio di Paul George
Partito in quintetto e apparso in buona forma, contro gli Hawks Paul George aveva già messo a segno 8 punti quando, con 8:18 da giocare nel 2° quarto, su un’azione difensiva il suo ginocchio sinistro ha subito una iperestensione. L’ex Clippers è quindi dovuto uscire dal campo, senza più poter rientrare nella partita. L’entità dell’infortunio non è ancora chiara e il giocatore verrà sottoposto nelle prossime ore agli accertamenti di rito, ma considerati i precedenti in carriera di George e la contemporanea assenza di Embiid, in casa Sixers a una settimana dall’avvio della regular season l’infermeria appare decisamente già troppo affollata.