Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, i Clippers confermano: non ci sono tempistiche per il rientro di Kawhi Leonard

NBA

Aveva chiuso la scorsa stagione rinunciando alle sfide di playoff a causa del problema al ginocchio destro, saltando quindi anche l’avventura olimpica con Team USA, e ora Kawhi Leonard non sarà in campo nemmeno per l’inizio della stagione. A confermarlo è il coach dei Clippers Ty Lue, che prima dell’amichevole con Sacramento ha ribadito come non sia al momento possibile prevedere eventuali tempistiche del suo rientro

GIOCA AL FANTA NBA E VINCI UN VIAGGIO ALLE FINALS

 

Non che ci fossero molti dubbi in proposito, perché i precedenti che accompagnano il giocatore sono abbastanza significativi dal punto di vista degli infortuni, ma nella serata di ieri è arrivata la conferma: Kawhi Leonard è fuori a tempo indeterminato. A ribadirlo è stato direttamente coach Ty Lue alla vigilia dell’amichevole di preseason contro i Kings: “Non c’è una tempistica per il suo rientro, l’abbiamo detto fin dall’inizio: ci vorrà del tempo”. Leonard, che dopo aver dovuto abbandonare la squadra all’inizio dei playoff si è anche visto costretto a saltare l’avventura olimpica con Team USA a causa del gonfiore al ginocchio destro, secondo Lue “Sta facendo progressi, fa tutte le cose giuste, lavora duramente e sembra stare bene”. Sempre secondo coach Lue, però, il riacutizzarsi del gonfiore e del dolore, iniziato la scorsa primavera, sarebbe da collegare proprio al training camp con la nazionale.

L’estate tormentata di Kawhi

Lue, che con Team USA agiva da assistente di coach Steve Kerr, è stato testimone diretto di quanto successo alla stella dei Clippers durante il ritiro dello scorso luglio. “Stava bene, il gonfiore era molto diminuito ed era in ottime condizioni” ha dichiarato Lue, “aveva lavorato duro per essere lì con Team USA”. I problemi per Leonard sono iniziati quando la squadra ha cominciato a giocare: “Quando inizi a giocare non sai mai cosa può succedere, è stata davvero una brutta battuta d’arresto”. L’ex Spurs e Raptors, reduce da una stagione che prima dell’infortunio maturato all’inizio dei playoff l’aveva visto in campo per 68 partite, il suo massimo a partire dalla regular season 2016-17, ha già saltato tutte le amichevoli prestagionali dei Clippers e il suo possibile rientro è ufficialmente rimandato a data da destinarsi.

approfondimento

Frattura al volto per Barnes: tutti gli infortuni