Nella notte i Lakers hanno affrontato Phoenix nella penultima amichevole della loro preseason, tenendo a riposo precauzionale LeBron James. Per i ragazzi di JJ Redick è arrivata comunque una vittoria 128-122 dopo un tempo supplementare e il grande protagonista della serata è stato il rookie Dalton Knecht, autore di 35 punti con 8 triple mandate a segno. E sulla sponda gialloviola di Los Angeles sognano già di aver pescato una nuova stella
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L’opinione condivisa dalla maggior parte degli appassionati e degli addetti ai lavori è che ai nuovi Lakers affidati alla guida di JJ Redick manchi il talento necessario per competere ai massimi livelli. Le ambizioni, che sulla sponda gialloviola di Los Angeles non mancano mai, non sarebbero quindi commisurate al valore complessivo della squadra, che oltre alle sue due stelle LeBron James e Anthony Davis può vantare giusto Austin Reaves come elemento di spicco. Rob Pelinka e soci, in effetti, durante l’estate hanno anche provato a migliorare il roster a disposizione del nuovo allenatore, ma la struttura salariale ha reso e continua a rendere quasi impossibile portare ai Lakers giocatori di alto livello, per non parlare delle vere e proprie stelle. Al momento, quindi, l’unica speranza per tentare di fare quel salto di qualità che permetterebbe di giocarsela con le corazzate dell’Ovest risiede nella possibilità che qualcuno tra i giocatori già a contratto sorprenda tutti. E l’amichevole della notte, vinta sui Suns per 128-122 dopo un tempo supplementare, ha in qualche modo alimentato questa speranza.
Dal Draft a un ruolo da protagonista accanto a LeBron?
Quando lo scorso giugno i Lakers spendevano la loro 17° scelta al Draft per portarsi a casa Dalton Knecht, la convinzione del front office gialloviola era quella di voler puntare su un giocatore già pronto per ricoprire un ruolo importante in NBA. L’ex Tennessee, d’altronde, con i suoi 23 anni già compiuti appariva maturo al punto giusto per non subire troppo il salto verso il professionismo. Non solo, le caratteristiche tecniche di Knecht, tiratore notevole dalla lunga distanza con una carriera universitaria chiusa poco sotto il 40% di media da tre, sembravano ideali per le esigenze della squadra. E nella penultima amichevole della loro preseason, i Lakers hanno avuto conferma di entrambe le cose: Knecht è pronto a giocare a questi livelli ed è un tiratore eccellente. Il rookie è stato infatti grande protagonista della vittoria al supplementare sul campo di Phoenix, partendo dalla panchina ma segnando 35 punti con anche 7 rimbalzi e soprattutto tirando 8/13 da tre. LeBron, seduto a bordo campo e a riposo precauzionale, sembra aver preso nota: i suoi Lakers potrebbero aver pescato una nuova stella.