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NBA, Draymond Green lancia la sfida: "Wemby? Holmgren? No, il difensore dell'anno sarò io"

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Gli Warriors hanno iniziato alla grande la loro regular season tra i segreti di questo ottimo avvio c’è il ritorno alla piena efficienza di Draymond Green. Reduce da una stagione complicatissima, il veterano di Golden State sembra avere tutte le intenzioni di riscattarsi. E per il prossimo premio di difensore dell’anno, da lui già vinto nel 2017, Green si candida alla corsa con le due giovani stelle di Spurs e Thunder

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“Volevo presentarmi all’inizio della nuova stagione nelle miglior condizione fisica possibile”, l’intento, palesato da Draymond Green nella conferenza stampa dopo la vittoria su New Orleans dell’altra notte, era chiarissimo. I suoi Warriors, attualmente senza la loro stella Steph Curry, ferma per un infortunio di lieve entità, hanno iniziato fortissimo la regular season. E tra i segreti nemmeno poi tanto celati dell’ottimo avvio di Golden State c’è proprio il ritorno alla piena efficienza di Green. Il record di 4-1 maturato fin qui dai ragazzi di coach Kerr, infatti, si basa prima di tutto sulla ritrovata efficacia difensiva. Gli Warriors, in questa prima settimana di regular season, hanno messo in campo la 4° miglior difesa di tutta la lega. Una difesa che, ieri come oggi, ha il suo perno nel grande veterano, che non nasconde di avere anche un obiettivo personale per la stagione in corso

Non dimenticatevi di Draymond

Per tutta l’estate ho sentito parlare di Chet Holmgren e Victor Wembanyama e di quanto sono in grado di fare in difesa” ha continuato Green sempre nella conferenza successiva alla vittoria sui Pelicans, “ma non dimenticatevi di Draymond”. Dopo una stagione in cui ha saltato 27 partite per i noti problemi relativi alle esplosioni di rabbia in campo, insomma, Green sembra avere le idee chiare su quale sia l’orizzonte a cui puntare. “Voglio far parte della stessa conversazione in cui ci sono Chet e Wemby, penso di essermelo meritato per ciò che ho fatto fin qui” ha quindi specificato il quattro volte campione NBA, “la scorsa stagione non ho giocato abbastanza partite, ma quest’anno voglio puntare al premio di difensore dell’anno e ogni sera scenderò in campo con quell’idea”.

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