Non capita spesso, anzi non era mai capitato nella storia della NBA, che una nazione che non fosse gli Stati Uniti avesse per due anni consecutivi la primissima scelta al Draft. Un’impresa riuscita alla Francia, con Victor Wembanyama e Zaccharie Risacher a fare da simboli per un movimento che continua la sua portentosa crescita. E secondo Fabien Causeur, veterano ora in forza all’EA7 Emporio Armani Milano ospite ai microfoni di Sky Sport, il meglio, per il basket francese, deve ancora venire
Negli ultimi dieci anni abbondanti, forse ormai quasi venti, nel mondo del basket ci sono poche storie tanto di successo quanto quella che coinvolge il basket francese. La Francia, tra l’inizio degli anni Duemila e ancor più nel decennio successivo, si è affermata come una delle grandi potenze cestistiche europee e mondiali. Un’impresa clamorosa, considerando che tutta la storia precedente del basket d’oltralpe non era certo una storia di eccellenza e grandi successi, un’impresa di cui Fabien Causeur, veterano di lungo corso ora all’EA7 Emporio Armani Milano, ha osservato e vissuto in prima persona. “La crescita del basket francese è davvero impressionante” racconta Causeur a Sky Sport, “perché tutti pensavano che dopo la generazione di Tony Parker, Boris Diaw e Nicolas Batum, prolungatasi con Evan Fournier e Rudy Gobert, saremmo entrati in un periodo in cui avremmo avuto per forza a disposizione meno talento. E invece continuiamo a migliorare”.
Wemby, Risacher e una generazione di fenomeni
“Non abbiamo mai avuto un numero uno assoluto come Victor Wembanyama e poi un’altra prima scelta al Draft come Zaccharie Risacher e subito dietro a lui Alex Sarr”, prosegue Causeur, “è davvero impressionante. Vedo anche altri giovani, come Nolan Traoré, seguo molto il basket giovanile e ci sono ragazzi che arriveranno nei prossimi due o tre anni che mi colpiscono molto”. Il futuro del basket francese, insomma, per Causeur non può che essere roseo: “Sono molto impressionato dall’opera di sviluppo che la federazione francese e gli allenatori stanno portando avanti. È fantastico avere tutti questi giovani talenti e, come tifosi, dovremmo goderci questo momento. Perché anch’io, prima di tutto, sono un appassionato di basket e credo che ci divertiremo a veder giocare questi ragazzi”.