La polemica tra Nike e Jaylen Brown risale alla scorsa estate, quando la stella dei Celtics, tra le poche stelle della NBA non sotto contratto con il noto marchio sportivo, aveva tirato in ballo il peso dell’azienda nelle scelte effettuate da Team USA per le convocazioni in vista delle Olimpiadi di Parigi. E ora Brown, reduce dall’attrito con Giannis Antetokounmpo durante la partita con Milwaukee, è tornato a commentare con tono sarcastico il tweet con cui Nike celebrava i 59 punti del greco contro Detroit
Non c’è pace nel rapporto conflittuale tra Jaylen Brown e Nike, che dopo gli attriti della scorsa estate, scaturiti dalle parole del giocatore, che aveva tirato in ballo il peso esercitato dall’azienda nelle convocazioni di Team USA, vive un nuovo capitolo. Allora la stella dei Celtics, tra i pochi protagonisti della NBA a non essere sotto contratto con Nike, aveva imputato la sua assenza dalla squadra che poi avrebbe vinto l’oro a Parigi al ruolo svolto dal noto marchio sportivo nel processo di scelta dei giocatori da convocare. Oggi, invece, la polemica torna d’attualità dopo che nella sfida tra Boston e Milwuakee di domenica, Giannis Antetokounmpo aveva prima finto di porgere la mano a Brown, per poi ritrarla all’ultimo minuto in un tentativo di scherzo definito “Roba da bambini” dallo stesso Brown dopo la partita.
Jaylen, Giannis e una polemica che non si spegne
A quella sfida tra Celtics e Bucks, vinta nettamente dai campioni in carica, è seguita qualche giorno dopo una prestazione strepitosa di Antetokounmpo. Contro i Pistons, infatti, il greco ha trascinato i suoi alla vittoria con 59 punti e Nike, sui suoi profili social, ne ha approfittato per celebrarli riprendendo le dichiarazioni di Brown nel dopo partita di domenica: “Non è affatto roba da bambini, 59 per The Greek Freak”. La risposta di Brown, sentitosi chiamato in causa, non è tardata ad arrivare, e poche ore dopo l’ala biancoverde ha ripreso il tweet di Nike commentandolo così: “Voialtri avete una strana energia”. L’impressione è che la faida social tra l’MVP delle ultime Finals e il marchio sportivo più noto al mondo sia destinata a durare ancora a lungo.