La NBA piange la scomparsa di Bob Love, leggenda dei Chicago Bulls morta a 81 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro. "Il suo impatto ha trasceso il basket, diventando una figura ispiratrice e un ambasciatore della comunità" ha scritto la squadra, che nel 1994 ha ritirato il suo numero 10
La leggenda dei Chicago Bulls Bob Love, tre volte All-Star con 11 stagioni di NBA alle spalle, è morto nella notte all’età di 81 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro, secondo quanto annunciato dalla stessa franchigia. "La sua maglia numero 10 è appesa al soffitto dello United Center e i suoi successi in campo rimarranno per sempre incisi nella storia, ma l'impatto di Bob ha trasceso il basket" hanno scritto i Bulls in un comunicato. "È diventato una figura ispiratrice e un appassionato ambasciatore della comunità per i Bulls, dedicandosi a cause di beneficienza ed elevando innumerevoli vite con i suoi discorsi motivazionali. Siamo profondamente grati per i suoi contributi duraturi e la sua eredità sia dentro che fuori dal campo a Chicago”.
La vita e la carriera di Bob Love
Cresciuto nel nord della Louisiana insieme a 13 tra fratelli e sorelle, sin da bambino è stato soprannominato "Butterbean" perché gli piacevano i fagioli lima. Love ha giocato alla Southern University di Baton Rouge prima di essere selezionato da Cincinnati nel quarto turno del Draft NBA del 1965, giocando per i Royals per due stagioni prima di essere scelto da Milwaukee nel Draft di espansione del 1968. Love e Bob Weiss furono poi scambiati a Chicago nel novembre 1968 in cambio di Flynn Robinson, ed è con i Bulls che Love è diventato uno dei migliori attaccanti della NBA. Tre volte All-Star per tre stagioni consecutive tra il 1970 e il 1973, ha segnato una media di 25.8 punti (massimo in carriera) durante la stagione 1971-72, ritirandosi dopo la stagione 1976-77 giocando anche per i Nets e i Seattle SuperSonics. Nel gennaio del 1994 Love è diventato il secondo giocatore nella storia della franchigia ad avere il suo numero ritirato, unendosi a Jerry Sloan. Love ha fatto parte della classe inaugurale del Ring of Honor della squadra quest'anno a gennaio.
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