Nella notte per Golden State è arrivata una dolorosa sconfitta casalinga contro Minnesota, ma a catturare l’attenzione in casa Warriors è stato soprattutto un cambio nel quintetto iniziale. Reduce da una settimana di stop per un leggero infortunio, Draymond Green ha lasciato infatti il posto a Jonathan Kuminga, che arrivava dalla grande prova contro Houston. E nel dopo partita il veterano ha speso parole importanti per il giovane compagno
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Il posto nello starting five, come noto, rappresenta uno degli status symbol per pressoché qualsiasi giocatore di basket a qualsiasi livello e partire in quintetto è una prerogativa che le stelle della NBA danno quasi per scontato. A maggior ragione se, come nel caso di Draymond Green, si ha alle spalle un curriculum di vittorie con pochi eguali. Eppure, rientrando contro Minnesota dopo una settimana di stop per un problema al polpaccio sinistro, il veterano si è ritrovato fuori dal quintetto degli Warriors. Al suo posto, infatti, Steve Kerr ha inserito Jonathan Kuminga, reduce dalla grande prova della sera precedente contro Houston, dove in assenza di Green e dell’altra stella della squadra Steph Curry aveva trascinato i suoi alla vittoria con 33 punti. Contro i T’Wolves, Kuminga non è riuscito a ripetersi, chiudendo con 13 punti nella netta sconfitta 90-107, ma si è comunque guadagnato l’investitura da parte del compagno di cui ha preso il posto.
Kuminga è il futuro di Golden State
Nella conferenza stampa del dopo partita, parlando della sua partenza dalla panchina, chiusa comunque con 10 punti, 9 rimbalzi e 6 assist, Green ha chiarito di averne parlato con coach Kerr prima del fischio d’inizio, palesando la sua disponibilità a lasciare spazio al compagno che attraversa un eccellente periodo di forma. “Jonathan [Kuminga] si è guadagnato sul campo il diritto di partire in quintetto” ha dichiarato Greendi fronte ai cronisti, “io sono uno dei suoi più grandi sostenitori e voglio che faccia bene”. E per chiudere, il quattro volte campione NBA si è lanciato in una investitura che sa anche di chiamata in causa per Kuminga: “In molti qui a Golden State, me incluso, pensano che lui rappresenti il futuro di questa squadra, e quindi a questo punto è arrivato il momento di dargli l’opportunità di farci vedere ciò che sa fare”.