I Sixers, ancora una volta privi della loro stella, nella notte hanno ottenuto una bella vittoria a Charlotte, e coach Nick Nurse ha espresso ottimismo anche a proposito del recupero di Joel Embiid. La frattura al naso patita nella partita contro Indiana venerdì scorso, infatti, sarebbe meno grave del previsto e le condizioni del camerunese verranno rivalutate tra una settimana
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In casa Sixers, dopo una prima parte di stagione che definire complicata è un eufemismo, sembra finalmente arrivato il momento delle buone notizie. La classifica, in verità, è ancora deficitaria, ma Philadelphia ora si trova a meno di due vittorie dalla zona play-in della Eastern Conference e nella notte ha ottenuto un successo importante sul campo di Charlotte. Contro gli Hornets i grandi protagonisti sono sati Tyrese Maxeye Paul George, finalmente convincenti quando sono rimasti in campo insieme, e anche l’attesa per riavere la loro terza stella sul parquet non dovrebbe essere troppo lunga per i Sixers. Ai margini della trasferta vittoriosa, infatti, coach Nick Nurse è tornato sulle condizioni di Joel Embiid dopo il colpo fortuito al volto ricevuto da Bennedict Mathurin nella gara di venerdì scorso contro Indiana, professando ottimismo a proposito del rientro del camerunese.
Un sospiro di sollievo per Philadelphia
“Il problema di Joel [Embiid] al naso non è nemmeno lontanamente grave quanto le due fratture subite in precedenza al volto” ha dichiarato Nurse ricordando gli episodi precedenti in cui il centro dei Sixers si era dovuto fermare a causa di problemi emersi dopo contatti con gli avversari nella zona della faccia. Embiid, che fin qui tra infortuni e squalifiche è riuscito a giocare solo 6 partite in regular season, dovrebbe quindi venire rivalutato tra una settimana, ma un lungo stop sarebbe al momento da escludere. Nurse, però, ha anche ammesso che la frattura subita durante la gara con i Pacers rappresenta un ulteriore ostacolo sul percorso verso il raggiungimento della miglior condizione fisica. “Di certo il problema al naso non lo farà respirare con la facilità che servirebbe” ha infatti specificato il coach di Philadelphia, “e questo ovviamente non lo aiuterà a trovare la condizione migliore, ma speriamo che presto riesca a recuperare e a essere in campo per un numero importante di partite”.