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NBA, Dorian Finney-Smith si presenta: "Finalmente ai Lakers sono coi grandi della città"

NBA

A Los Angeles hanno grandi aspettative per Dorian Finney-Smith, acquisito in cambio di D’Angelo Russell nello scambio tra i Lakers e i Nets. L’ex giocatore di Brooklyn ha fatto intendere di essere più che felice di essere un nuovo membro dei gialloviola, ma soprattutto di far parte della squadra più importante della città: "Venendo da Brooklyn, eravamo i fratelli minori in città. Non vedo l’ora di tornare a tirare dagli angoli come facevo con Doncic"

Coach JJ Redick ha detto chiaramente che non intende modificare il suo quintetto base, ma neanche lui è riuscito a nascondere la felicità di poter aggiungere in squadra un giocatore come Dorian Finney-Smith. Il nuovo acquisto dei gialloviola, con cui Redick ha giocato nella sua breve esperienza ai Dallas Mavericks, arriva in città come pezzo cruciale per rendere i Lakers più competitivi specialmente nella metà campo difensiva, ma anche in grado di punire le difese avversarie con il tiro da tre punti, che sta tirando come mai in carriera (43% in questa regular season). Dal canto suo, anche Finney-Smith alla sua prima conferenza stampa con i media di Los Angeles non ha potuto nascondere la sua eccitazione: “Sono felice di avere l’opportunità di competere per il titolo e non solo per i playoff. A Brooklyn eravamo in lotta solo per entrarci, qui vogliamo vincere. È un approccio ed un’energia completamente diversa sotto ogni punto di vista”. Finney-Smith, evidentemente un po’ su di giri, non ha nascosto neanche la felicità di non essere più nella squadra meno considerata della città: “Se giochi a Brooklyn sai cosa intendo. Non vorresti mai essere il ‘fratellino minore’ in città. Ora finalmente sono con il ‘fratellone’. È una bella sensazione”.

Finney-Smith: "Finalmente posso parlare con LeBron, voglio tirare dagli angoli"

Finney-Smith, entrato nella NBA nel 2016 senza passare dal Draft, ha costruito la sua carriera come specialista dagli angoli ai Dallas Mavericks, tiri che però a Brooklyn ha potuto tentare sempre di meno e che si aspetta di vedere con più costanza ora che può giocare insieme a LeBron James. “Non vedo l’ora di poter tirare di nuovo dagli angoli. A Brooklyn tiravo solo frontalmente, ma con Bron so che il pallone mi arriverà perfetta in angolo. L’ho già provato con Luka [Doncic]”. Proprio riguardo a James ha regalato un aneddoto interessante: “Glielo ho detto giusto oggi: non avevo mai parlato così a lungo con lui. Sono nove anni che lo marco, ma quando sono in campo non sono amichevole con nessuno. Adesso che è mio compagno di squadra finalmente posso chiedergli un po’ di scarpe e un po’ di abbigliamento, non si sa mai quando potrebbe smettere. Sarà divertente potergli chiedere qualcosa sapendo di non dover più competere contro di lui, ma essendo suo compagno”.

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