Una fastidiosa infiammazione al ginocchio destro lo ha costretto a saltare le ultime 8 gare della scorsa regular season e 4 delle 6 partite della sfida di primo turno di playoff persa dai suoi Clippers contro i Mavericks. Ma stanotte, a 253 giorni di distanza dalla sua ultima apparizione su un campo NBA, Kawhi Leonard dovrebbe essere sul parquet nella sfida contro gli Hawks. Un ritorno che tutta Los Angeles attende con impazienza
A 253 giorni di distanza dalla sua ultima apparizione in campo (in gara-3 della serie di playoff dei suoi Clippers contro Dallas), Kawhi Leonard stanotte è atteso al rientro nella sfida in programma all’Intuit Dome contro Atlanta. Si tratta, quindi, del debutto stagionale e anche della prima partita di Leonard all’interno della nuova, avverinistica arena costruita a Inglewood e inaugurata a inizio campionato: l’infiammazione al ginocchio destro che finora lo ha costretto ai box dal via dell’annata sembra dargli finalmente tregua, anche se ovviamente coach Lue e lo staff medico di L.A. vorranno essere super cauti con il suo impiego. Il “giallo” attorno alle sue condizioni di salute si era aggiunto di un capitolo controverso in occasione del training camp estivo di Team USA, quando Leonard si era presentato per far parte della spedizione olimpica a Parigi 2024 ma era stato “rispedito” a casa proprio per le condizioni del suo ginocchio (una decisione contestata dagli stessi Clippers). Che però qualcosa che non andava ci fosse, è stato poi confermato dalla perdurante assenza dell’ex MVP delle finali NBA (sia nel 2014 con gli Spurs, che nel 2019 con i Raptors): le prime 34 gare stagionali, infatti, hanno visto i Clippers dover fare a meno della propria superstar, che stanotte dovrebbe finalmente riassaporare le gioie di una partita NBA.
In sua assenza L.A. è riuscita comunque a mantenere un record vincente (19-15) nella ultra-competitiva Western Conference, soprattutto grazie alle prestazioni di James Harden e all’emergere prepotente in un ruolo da star di Norman Powell, che senza Leonard sta viaggiando a 23.6 punti a sera, quasi dieci in più rispetto alla media dello scorso anno e lo stesso (quasi) identico apporto realizzativo proprio di Leonard nelle gare disputate lo scorso anno (23.7 punti di media con oltre 6 rimbalzi per lui).
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