I Milwaukee Bucks hanno perso di 34 lunghezze sul campo dei New York Knicks, rimediando l’ottava sconfitta su otto contro le tre migliori squadre della Eastern Conference. Giannis Antetokounmpo dopo la partita ha alzato la voce: "Dobbiamo rimetterci in piedi, non abbiamo battuto nessuna delle grandi e abbiamo giocato in maniera orribile"
Solamente due mesi fa, il 9 novembre, i Milwaukee Bucks perdevano malamente sul campo dei New York Knicks rimediando la settima sconfitta in nove gare di regular season. In quell’occasione Giannis Antetokounmpo alzò la voce, criticando aspramente l’atteggiamento avuto dalla squadra ("Stasera non abbiamo nemmeno provato a vincere"). Pur perdendo la partita successiva sul campo di Boston, da lì in poi i Bucks hanno inanellato una sequenza di partite che li ha portati a vincere 13 gare su 15, fino al trionfo nella NBA Cup di metà dicembre ai danni degli Oklahoma City Thunder. Sembrava poter essere l’inizio di un’altra stagione, invece i Bucks hanno vinto solo la metà delle 12 partite disputate dopo la Final Four di Las Vegas, fino a crollare di nuovo al Madison Square Garden sotterrati da 34 punti di scarto da parte dei Knicks. Si tratta dell’ottava sconfitta su otto subita da Milwaukee in questa stagione contro le tre migliori squadre a Est (Cleveland, Boston e appunto New York), un record che non fa per nulla piacere a Giannis: "Dobbiamo rimetterci in piedi, non c’è molto altro da dire. Non abbiamo battuto Boston. Non abbiamo battuto i Cavs. Non abbiamo battuto i Knicks. Quelle sono le prime tre squadre, e abbiamo giocato in maniera orribile contro di loro". Il due volte MVP però non crede che la squadra sia tornata a quello che era a novembre: "Penso che ora siamo una squadra molto migliore. Lo abbiamo dimostrato giocando un buon basket per un lungo periodo" ha detto Antetokounmpo, che ha concluso con 24 punti e 13 rimbalzi. "Ma quando giochiamo con le squadre migliori, dobbiamo salire di livello. E dobbiamo essere noi a farlo, perché loro non ci regaleranno nulla".
Lillard: "Le partite vanno anche viste"
Nonostante la pesante sconfitta subita per mano dei Knicks, Damian Lillard non ha perso la calma, invitando ad analizzare il record dei Bucks contro le migliori squadre in maniera più approfondita. "Le partite vanno anche viste" ha detto, facendo riferimento al fatto che contro i Cavs le due sconfitte sono arrivate per un totale di 3 punti e anche le due con i Celtics sono state tirate fino all’ultimo. Soprattutto, non è così convinto che la regular season sia indicativa dei reali valori in campo una volta arrivati ai playoff: "Un anno a Portland abbiamo perso tutte le partite in stagione contro OKC, poi ai playoff li abbiamo eliminati. Quindi lo so: non abbiamo battuto le migliori squadre. Ma dobbiamo anche analizzare, capire il perché, considerare il contesto e guardare avanti".
