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NBA, i Nets continuano a perdere e pensano già al prossimo Draft: Simmons non ci sta

NBA

Che a Brooklyn sarebbe stata una stagione all’insegna della ricostruzione della squadra era cosa nota e, in effetti, dopo un avvio per certi versi sorprendenti, i Nets hanno perso 8 delle ultime 10 partite e tra infortuni e rotazioni ridotte sembrano già pensare al futuro e soprattutto al prossimo Draft. Una situazione che tutto sommato non dispiace alla dirigenza della squadra, ma che invece non soddisfa le aspettative di Ben Simmons

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A illudere, o forse a confondere Ben Simmons potrebbe essere stato quell’avvio di stagione in cui i Nets, sorprendendo molti, avevano superato le aspettative iniziali. Aspettative che, senza nemmeno troppi tentativi di nascondere il tutto, consistevano nell’avviare una fase di sostanziale ricostruzione della squadra, anteponendo le prospettive future ai risultati nel breve termine. Eppure, a fine novembre la squadra viaggiava poco sotto il 50% di vittorie e pareva una presenza stabile e credibile nella zona play-in della Eastern Conference. Da lì in poi, hanno vinto solo 4 delle 18 partite disputate, scivolando verso il quart’ultimo posto della classifica a Est. E l’ultima delle tante sconfitte accumulate, arrivata ieri notte sul campo dei Jazz dopo un supplementare, sembra aver fatto esaurire la pazienza all’ex Sixers.

Una stagione da tanking? Simmons non ci sta

Contro UtahSimmons ha giocato una delle migliori partite di una stagione fin qui abbastanza anonima, chiudendo con 14 punti, 9 assist e 6 rimbalzi nella tiratissima sconfitta 112-111. L’australiano, che dopo la cessione di Dennis Schroeder a Golden State e l’infortunio occorso a Cam Thomas ha guadagnato minuti e spazio, dopo il fischio finale ha però espresso la sua frustrazione al “New York Post”. “So che siamo in una fase di ricostruzione della squadra” ha ammesso Simmons, “ma penso che dobbiamo comunque entrare in campo con l’obiettivo di vincere a prescindere da cosa si aspetta il nostro front office”. Parole, quelle dell’ex prima scelta al Draft del 2016, che potrebbero non essere passate inosservate alla dirigenza dei Nets, il cui accordo con il giocatore scade comunque il prossimo giugno.