Pacers e Spurs sono arrivati a Parigi già da qualche giorno, ma ora è arrivato il momento di scendere in campo. Tyrese Haliburton e i suoi sono pronti a sfidare l’idolo di casa Victor Wembanyama, che torna alla Accor Arena a cinque mesi dalla conquista della medaglia d’argento olimpica con la Francia. L’appuntamento è dalle 20 su Sky Sport Uno e Sky Sport NBA con il commento di Dario Vismara e Tommaso Marino
L’ultima volta che Victor Wembanyama ha messo piede sul parquet della Accor Arena, la sua Francia era costretta a cedere in volata nella finalissima per l’oro contro gli Stati Uniti sotto i colpi di Steph Curry e LeBron James. I ricordi di un’edizione davvero emozionante dei giochi olimpici sono ancora vividi, solo che nel frattempo sono trascorsi oltre cinque mesi e ora la stella degli Spurs è di nuovo a Parigi, ma con una missione molto diversa. San Antonio, infatti, è attesa alla doppia sfida in terra francese contro Indiana e se non c’è dubbio che al centro dell’attenzione ci sarà l’ex prima scelta al Draft del 2023, le due partite contro i Pacers potrebbero rappresentare un punto di svolta nella stagione dei texani. E anche per Tyrese Haliburton e compagni la trasferta a Parigi offre la possibilità di segnare un altro passo in avanti e di dare continuità all’ottimo momento vissuto nelle ultime settimane.
San Antonio: quando torna Popovich?
La notizia che ha accompagnato gli Spurs nella trasferta di Parigi riguarda coach Gregg Popovich, assente dalla panchina ormai da più di due mesi dopo l’ictus dello scorso 2 novembre. Stando alle parole di R.C, Buford, a capo del front office di San Antonio, al momento non è possibile fare previsioni sul rientro di Popovich, che potrebbe anche proseguire nel suo percorso di recupero di fatto saltando tutta la parte rimanente della stagione in corso. Sotto la guida del suo assistente Mitch Johnson, peraltro, gli Spurs hanno fin qui fatto piuttosto bene e il record di 19-22 lascia ancora ampi margini per lottare e sperare in un posto al play-in a Ovest. San Antonio, però, è reduce da 3 sconfitte e ha perso 7 delle ultime 10 partite disputate, vanificando in parte una fine di 2024 che aveva visto la squadra in netta crescita. Tuttavia, più che ai risultati in campo in casa Spurs si guarda ai progressi dei tanti giovani talenti a roster e che dovrebbero rappresentare le colonne di una versione futuribile e competitiva della squadra. E se Wembanyama sta continuando a stupire dopo la strabiliante annata da rookie, a emergere in questa prima parte di regular season sono stati soprattutto l’esordiente Stephon Castle, autore di 11.6 punti e 3.6 assist a partita, e Devin Vassell, che superati i problemi fisici di inizio stagione sta avvalorando la sua candidatura a seconda stella della squadra con 16.3 punti a partita. A Parigi, oltre che su Wembanyama, i riflettori saranno puntati proprio su loro due e buona parte delle speranze di successo di San Antonio passerà dalle loro mani.
Indiana e il passo giusto
L’inizio di stagione dei Pacers, reduci dalle finali di Conference perse contro i Celtics poi laureatisi campioni, non era stato dei più semplici. La squadra sembrava in qualche modo aver perso quell’energia e quella spregiudicatezza che l’avevano caratterizzata fino alla primavera precedente, viaggiando sotto al 50% di vittorie. Nelle ultime 10 partite, però, Indiana ha decisamente cambiato passo, infilando 8 vittorie che l’hanno riportata al 5° posto della classifica della Eastern Conference. A cadere sotto i colpi dei ragazzi di coach Rick Carlisle sono state anche vittime illustri come Cleveland e Boston, a conferma del possibile ruolo di outsider dei Pacers nella corsa all’approdo alle Finals partendo da Est. La riscossa di Indiana è passata prima di tutto dalla ritrovata forma da parte di Pascal Siakam, miglior marcatore della squadra con 20.1 punti a partita, e dalla crescita di Bennedict Mathurin, ormai elemento stabile dello starting five che viaggia a 16.1 punti e 6 rimbalzi di media a partita. Anche a Parigi, quindi, i Pacers scenderanno in campo con l’intenzione di non perdere lo slancio accumulato nelle ultime settimane. Per scoprire se ci riusciranno l’appuntamento è dalle 20 su Sky Sport Uno e Sky Sport NBA con il commento di Dario Vismara e Tommaso Marino.
