A inizio gennaio coach Mike Budenholzer aveva deciso di togliere dal quintetto titolare Jusuf Nurkic. Per il centro bosniaco, poi, le cose sono andate peggiorando con l’arrivo a Phoenix di Nick Richards, che oltre a prenderne il posto nello starting five si è anche mangiato praticamente tutti i suoi minuti. E ora Nurkic ha confessato di non parlare con il suo allenatore da oltre due mesi in una intervista rilasciata al quotidiano “Arizona Republic”
Che la stagione di Jusuf Nurkic non avrebbe regalato grandi soddisfazioni al bosniaco lo si era capito già dall’inizio della regular season. Nurkic, già protagonista di un’annata tutt’altro che indimenticabile dopo il trasferimento da Portland a Phoenix, aveva infatti faticato molto e da subito ad adattarsi alle esigenze tattiche del nuovo allenatore Mike Budenholzer, arrivato ai Suns durante l’estate. La squadra, poi, dopo qualche lampo iniziale, era entrata in una crisi profondissima di rendimento e di risultati. Una crisi da cui Budenholzer ha provato a uscire a inizio gennaio dando una scossa ai suoi con l’esclusione di Bradley Beale dello stesso Nurkic, fin lì titolari pressoché intoccabili, dallo starting five. E da lì, per l’ex Blazers e Suns, le cose sono andate peggiorando di giorno in giorno.
Nurkic e Bud: rapporto inesistente
“Io e il coach non abbiamo un rapporto” ha confessato Nurkic al quotidiano “Arizona Republic”, “non ci parliamo da oltre due mesi”. Il bosniaco, d’altronde, dopo aver perso il posto nel quintetto iniziale, ha perso anche il posto in campo dopo l’arrivo da Charlotte di Nick Richards, che occupa lo stesso ruolo e per caratteristiche si accorda meglio all’ide di pallacanestro coltivata da Budenholzer. E così la vittoria suWashington arrivata nella notte ha rappresentato la 9^ partita consecutiva in cui Nurkic non ha proprio messo piede in campo. Non da oggi, il suo nome compare tra quelli che Phoenix gradirebbe assai inserire in eventuali trade alla voce “in uscita”, ma per ora a lui e al resto della squadra, compreso il coaching staff, tocca provare a convivere, anche se, sempre nell’intervista di cui sopra, il giocatore ha ammesso di non capire i motivi della sua brusca esclusione.
