Dopo la trade che ha portato Luka Doncic ai Lakers e che ha sconvolto appassionati e addetti ai lavori, tutto sembra poter accadere nel mercato NBA. Giannis Antetokounmpo, però, pare non aver alcuna intenzione di cambiare maglia e, parlando con una testata greca, ha confermato di trovarsi bene a Milwaukee e di non essere il tipo di giocatore che chiede alla sua franchigia di essere ceduto
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Il mercato NBA, ufficialmente chiuso fino al prossimo giugno ma come al solito sempre animato da rumors e voci di corridoio, sembra essere entrato in una nuova fase. La trade che ha portato Luka Doncic ai Lakers lo scorso 1 febbraio, infatti, pare aver aperto alla possibilità che tutti, ma davvero tutti i giocatori, comprese le stelle di primissima grandezza, possano cambiare maglia da un momento all’altro. E c’è chi, come Giannis Antetokounmpo, è da tempo al centro di speculazioni e ipotesi che lo vorrebbero lontano da Milwaukee nel prossimo futuro. Un po’ perché a 30 anni il due volte MVP potrebbe aver voglia di nuove sfide e un po’ perché la parabola della squadra sembra ormai in piena discesa. Il diretto interessato, però, continua a professare il proprio amore per la città e la franchigia che l’hanno accolto ormai più di dieci anni fa.
Giannis, i Bucks e le regole del mercato NBA
“Non credo che chiederò mai di essere scambiato” ha dichiarato Antetokounmpo all’emittente greca COSMOTE TV, “non sono quel tipo di persona: dovrebbero proprio cacciarmi via da qui”. Giannis, insomma, si dice convinto di rimanere a Milwaukee anche per le stagioni a venire, e nel colloquio con i connazionali, che ne paventano un passaggio a Detroit, non perde la voglia di scherzare: “Almeno Luka è passato da Dallas a Los Angeles, perché volete spedirmi a Detroit?”. Al termine dell’intervista, però,Antetokounmpo torna serio e ammette: “La NBA è un business, se dovessi venire scambiato informerei la mia famiglia e poi continuerei a fare il mio dovere”.
