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NBA, che show Celtics-Cavs: Mitchell guida la rimonta da -22, non bastano 46 di Tatum

NBA

Boston e Cleveland hanno dato vita a una splendida partita, decisa solo nel finale dalle giocate di Donovan Mitchell per la vittoria dei Cavs. I suoi 41 punti sono stati necessari per rispondere ai 46 di Jayson Tatum e i 37 di Jaylen Brown per i Celtics, privi di Jrue Holiday e Kristaps Porzingis. Il bilancio dei loro match in stagione è di 2-2, antipasto perfetto per una serie di playoff che si preannuncia imperdibile

L’ultima sfida della regular season tra Boston Celtics e Cleveland non ha tradito le attese, regalandoci un antipasto di quello che potrebbe succedere a fine maggio in una eventuale finale di conference tra le due migliori squadre della Eastern Conference. Nonostante le assenze di Jrue Holiday e Kristaps Porzingis, i Celtics sono partiti fortissimo, travolgendo i Cavs e andando avanti di 22 lunghezze sul 25-3 dopo appena 5 minuti di partita. "Tutto quello che poteva andare male è andato male, perciò potevamo solamente migliorare" ha detto Donovan Mitchell dopo il match per spiegare come sono riusciti a rimettere in piedi un match che sembrava ormai deciso. Cleveland infatti è tornata subito a contatto rispondendo con un parziale di 41-22, rimettendo il match sui binari dell'equilibrio. I padroni di casa allora si sono spinti di nuovo sul +17 nella ripresa, ma gli ospiti non hanno mollato e nel finale hanno pescato le giocate decisive di un immarcabile Donovan Mitchell, pareggiando sul 2-2 il conto stagionale tra le due squadre e allungando la propria striscia a 9 successi in fila.

Mitchell on fire: 41 punti al TD Garden

La forza dei Cavs è quella di avere un roster profondissimo, ma anche dei picchi di talento capaci di risolvere le partite da soli come quello di Donovan Mitchell. L’All-Star ha segnato 12 dei suoi 41 punti di serata nel quarto periodo, firmando le giocate decisivi negli ultimi minuti di gara tra cui un parziale personale di 5-0 quando i Celtics erano tornati in parità. Insieme a lui ci sono 20 punti per un Darius Garland impreciso al tiro (9/23) e la doppia doppia da 17+12 di Evan Mobley (13 nel solo quarto periodo), per una vittoria che permette ai Cavs di fatto di sigillare il primo posto a Est.

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Tatum mostruoso nel primo tempo, primo 30+30 con Brown

Il grande inizio dei Celtics è stato propiziato soprattuto da Jayson Tatum, che all’intervallo era già a quota 30 punti, 9 rimbalzi e 7 assist, il primo giocatore dal 1997-98 a totalizzare quelle cifre in un tempo. Per lui alla fine ci sono 46 punti, 16 rimbalzi e 9 assist a cui aggiunge anche 3 stoppate con alte percentuali dal campo (19/37), ma anche senza essere riuscito a portare i suoi alla vittoria, c'è da essere contenti per il livello tenuto nonostante l'assenza di due titolari del calibro di Holiday e Porzingis, con i quali l'eventuale serie di finale a Est sarà sicuramente diversa. A dare man forte a Tatum è stato soprattutto Jaylen Brown: l’MVP delle ultime Finals ha chiuso a quota 37 punti, accompagnando il compagno di squadra per la loro prima doppia prestazione da almeno 30 punti in stagione. Tolti i 16 punti di Derrick White, però, i Celtics non hanno avuto altri giocatori sopra quota 6, in una serata in cui hanno anche tirato relativamente poco da tre punti (17/39, la stessa identica prestazione dei Cavs dall’altra parte. In ogni caso, le quattro partite di regular season tra queste due squadre non hanno fatto altro che confermare una cosa: un'eventuale serie di playoff sarà di altissimo livello tra le due migliori squadre della Eastern Conference.

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