A metà del quarto periodo della sfida persa sul campo dei Boston Celtics, LeBron James è uscito dal campo senza più rientrare per via di un infortunio all’inguine che si preannuncia serio. In attesa di esami più approfonditi, secondo quanto riportato da ESPN per il Re potrebbe trattarsi di una questione di settimane e non solamente di giorni
I Los Angeles Lakers hanno visto interrompersi la loro striscia di otto vittorie consecutive, ma la sconfitta sul campo dei Boston Celtics non è la peggior notizia di serata. A 6:44 dalla fine del match, infatti, LeBron James ha chiesto il cambio dopo essersi fermato all’improvviso, camminando lentamente verso la panchina per via di un infortunio all’inguine che potrebbe rivelarsi complicato. Il Re aveva appena realizzato un gran canestro pochi secondo prima, riportando i suoi a -7 dopo che i Celtics erano andati avanti anche di 22 lunghezze nel corso del match, ma dopo un canestro di Jaylen Brown si è avvicinato alla panchina camminando in maniera circospetta chiedendo il timeout, anche perché Luka Doncic (alle prese con un problema alla schiena) non era nelle migliori condizioni. James — autore di 22 punti, 14 rimbalzi e 9 assist fino a quel momento — ha provato a lavorare sul suo inguine durante la pausa insieme al suo trainer personale Mike Mancias, ma ha alzato bandiera bianca senza più tornare in campo: in attesa di esami più approfonditi, secondo quanto riportato da ESPN l’infortunio potrebbe tenerlo per settimane e non solamente per giorni, rendendo ancora più complicato una fase di calendario particolarmente ostica per i gialloviola, che giocheranno 6 partite nei prossimi otto giorni. "Ovviamente c’è preoccupazione, ma non ho ulteriori informazioni da poter dare oltre a quelle che sono già state fornite" ha detto coach JJ Redick dopo la partita.
LeBron pensa positivo: "Non è così preoccupante"
Dopo la partita, il diretto interessato è sembrato tutto sommato positivo sulle sue prospettive. "Vedremo giorno dopo giorno come procedere e prenderemo le giuste misure per trattate il problema, ma non è così preoccupante" ha detto in spogliatoio dopo il match, rendendo un po' meno amara la serata dei Lakers a Boston.
