LeBron James ha deciso di rientrare anticipatamente a Los Angeles per continuare il recupero dal problema all’inguine subito nel match contro Boston. Il Re salterà quindi sicuramente le ultime due gare in trasferta previste per i Lakers, questa notte contro Milwaukee e domani a Denver, nelle quali i gialloviola potrebbero essere privi di diversi altri giocatori chiave, tra cui anche un Luka Doncic in dubbio
I Los Angeles Lakers hanno cominciato la loro trasferta da quattro partite come peggio non avrebbero potuto, perdendo sia sul campo dei Boston Celtics che al Barclays Center di Brooklyn e scivolando così al quarto posto a Ovest dopo essere saliti fino al secondo. Nelle prossime due gare dovranno fare a meno di LeBron James non solamente in campo ma anche in panchina: come anticipato da ESPN, al Re è stato raccomandato dai medici della squadra di tornare a Los Angeles per trattare il problema all’inguine subito sabato scorso contro Boston e che lo terrà fuori 1-2 settimane. James, il cui recupero sta procedendo bene, salterà quindi sicuramente le ultime due partite di questo “road trip” per i gialloviola, quella di questa notte contro Milwaukee (in diretta su Sky Sport e in replica con commento di Francesco Bonfardeci e Matteo Soragna nella giornata di venerdì) e quella di domani a Denver, un back-to-back particolarmente ostico non solo per la qualità degli avversari, ma anche per i tanti assenti.
Non solo LeBron: altri due titolari assenti e Doncic in dubbio
Oltre a James, coach JJ Redick dovrà sicuramente fare a meno di Jaxson Hayes (alle prese con una contusione al ginocchio) e Rui Hachimura (tendinopatia), mentre dovrebbe ritrovare Dorian Finney-Smith dopo che un problema alla caviglia lo aveva tenuto fuori dal suo primo ritorno da avversario a Brooklyn. Nella lista degli infortunati risulta però anche Luka Doncic, la cui presenza è “questionable” (50% di possibilità che giochi) per un dolore alla caviglia destra. La sua eventuale assenza sarebbe un ulteriore brutto colpo per le prospettive dei Lakers, chiamati a non vanificare i grandi mesi di gennaio e febbraio appena vissuti in attesa che LeBron torni in campo in una delle cinque gare casalinghe consecutive (contro Phoenix, San Antonio, Denver, Milwaukee e Chicago) attese dai Lakers al rientro in California.
