
NBA, una lezione per ogni squadra eliminata: cos’ha imparato chi è già fuori dai playoff
Sono ufficialmente in vacanza da ormai quasi una settimana dopo aver perso, in vari modi e con punteggi diversi, al primo turno dei playoff. Lakers, Clippers, Pistons, Bucks, Grizzlies, Rockets, Heat e Magic hanno chiuso la loro annata e ‘Sports Illustrated’ ha provato per ciascuna a individuare una lezione di cui fare tesoro in vista del possibile riscatto nella prossima stagione

LOS ANGELES LAKERS
- Eliminati al primo turno della Western Conference da Minnesota per 4-1

LA LEZIONE PER I LAKERS: LA TAGLIA CONTA ANCORA
- Arrivati ai playoff con un pacchetto lungo quasi inesistente, contro Minnesota i Lakers hanno accusato tantissimo la presenza in area dei vari Rudy Gobert, Julius Randle e Naz Reid. Sacrificato Anthony Davis nella trade per Luka Doncic, dopo aver rinunciato a Mark Williams ora la dirigenza gialloviola dovrà per forza andare a caccia di un lungo che possa dare solidità interna alla squadra

L.A CLIPPERS
- Eliminati al primo turno della Western Conference da Denver per 4-3

LA LEZIONE PER I CLIPPERS: KAWHI DOMINA SOLO IN POCHI MOMENTI
- Gara-2 della sfida con Denver, chiusa con 39 punti nella vittoria che dava ai Clippers il colpo dell’1-1, aveva illuso tutto. Da lì in poi, però, Kawhi Leonard ha giocato una serie poco più che discreta viaggiando a 22.6 punti di media e tirando con il 49% dal campo. E nel tracollo di gara-7 l’ex Spurs e Raptors non è andato oltre i 22 punti, confermando che il Kawhi dominante di qualche anno fa è probabilmente destinato a rimanere un ricordo

DETROIT PISTONS
- Eliminati al primo turno della Eastern Conference da New York per 4-2

LA LEZIONE PER I PISTONS: IL NUCLEO GIOVANE SE LA GIOCA ANCHE AI PLAYOFF
- La serie contro i Knicks è stata persino più combattuta di quanto il 4-2 in favore di Jalen Brunson e compagni suggerirebbe. Detroit, infatti, se l’è sempre giocata alla pari, mettendo in campo tutta la sua fisicità e la voglia di buttarsi su ogni pallone e pagando forse un po’ di inesperienza nei finali punto a punto. Il nucleo giovane della squadra, con Cade Cunningham in prima fila, ha però confermato di essere già pronto per giocare sotto la pressione dei playoff

MILWAUKEE BUCKS
- Eliminati al primo turno della Eastern Conference da Indiana per 4-1

LA LEZIONE PER I BUCKS: GIANNIS NON PUÒ FARE TUTTO DA SOLO
- Sull’eliminazione precoce di Milwaukee pesa di certo l’infortunio che ha prima tolto dalla sfida ai Pacers e poi restituito in condizioni non ottimali e quindi tolto di nuovo dal campo Damian Lillard, ma la squadra ha mostrato comunque limiti oggettivi. Limiti che invece non sembra conoscere Giannis Antetokounmpo, protagonista con 33 punti, 15.4 rimbalzi e 6.6 assist nelle cinque sfide contro Indiana. Nemmeno il greco, però, è in grado di vincere da solo una serie di playoff

MEMPHIS GRIZZLES
- Eliminati al primo turno della Western Conference da Oklahoma City per 4-0

LA LEZIONE PER I GRIZZLIES: I DUBBI SU MORANT RESTANO MOLTI
- Pensare di giocarsela contro la corazzata Oklahoma City era forse un’illusione, ma dal primo turno dei playoff i Grizzlies cercavano almeno qualche risposta su cui costruire il proprio futuro. E tra gli osservati speciali per Memphis c’era Ja Morant, che però ha confermato tutti i dubbi che lo accompagnano senza incidere quando era in campo e abbandonando la serie all’inizio di gara-3 per l’ennesimo infortunio di una carriera sempre più tormentata

HOUSTON ROCKETS
- Eliminati al primo turno della Western Conference da Golden State per 4-3

LA LEZIONE PER I ROCKETS: OCCORRE AGGIUNGERE UN GRANDE ATTACCANTE
- La battaglia con gli Warriors è stata lunga e per i Rockets non sono mancati i momenti anche esaltanti, ma soprattutto nella decisiva gara-7 sono emersi i limiti della squadra a livello di creazione in attacco e capacità di mettere punti a tabellino anche quando la manovra offensiva è in stallo. Il passo successivo per diventare una contender Houston lo dovrà con ogni probabilità fare sul mercato, cercando di aggiungere al nucleo attuale un giocatore in grado di andare oltre i limiti di cui sopra

MIAMI HEAT
- Eliminati al primo turno della Eastern Conference da Cleveland per 4-0

LA LEZIONE PER GLI HEAT: C’È BISOGNO UN PO' DI TUTTO
- La serie con Cleveland, chiusa senza nemmeno la vittoria della bandiera e perdendo di 55 punti in gara-4, ha confermato come il roster attuale degli Heat non sia competitivo nel quadro della Eastern Conference. Non è un caso che nella tradizionale conferenza stampa di fine stagione Pat Riley abbia confermato che in estate la squadra sarà oggetto di forte rinnovamento, perché per tornare a giocarsela con tutti serve davvero cambiare e farlo in modo profondo

ORLANDO MAGIC
- Eliminati al primo turno della Eastern Conference da Boston per 4-1

LA LEZIONE PER I MAGIC: MIGLIORARE AL TIRO È OBBLIGATORIO
- Che nella NBA di oggi sia impossibile fare strada senza disporre di una batteria di tiratori affidabili è ormai una verità incontrovertibile, e la serie persa con Boston, in cui i Magic hanno tirato con un modestissimo 26.3% da dietro la linea dei tre punti, non ha fatto per confermarlo. In pressoché tutti gli altri aspetti del gioco Orlando sembra già pronta per competere ai massimi livelli, ma andranno per forza aggiunti tiratori più affidabili di quelli al momento a roster