Nella notte Tyrese Haliburton ha realizzato un’altra grande prestazione contro i Cleveland Cavaliers, chiudendo con 31 punti, 6 rimbalzi e 8 assist tirando 10/15 dal campo e 6/10 dalla lunga distanza, con un perfetto 5/5 nel momento del bisogno per rimontare da -19 nel secondo quarto. Una prestazione che ha permesso a Indiana di tornare alle finali di conference e che ha esaltato anche LeBron James, suo compagno di squadra con Team USA
Se gli Indiana Pacers sono riusciti a tornare per la seconda volta in fila alle finali di conference a Est è per un grande sforzo di squadra, ma soprattutto per merito di Tyrese Haliburton. La stella dei Pacers è stato assolutamente decisivo nella serie contro i Cleveland Cavaliers, in particolare nelle tre vittorie ottenute sul campo della squadra col miglior record a Est, dove Indiana ha vinto per cinque volte su cinque in stagione (contro il 36-5 che i Cavs hanno accumulato contro il resto della NBA messo assieme). Haliburton è stato devastante questa notte quando nel secondo quarto, dopo che i suoi erano andati sotto di 19, ha realizzato cinque triple su cinque tentativi per 15 punti che hanno fatto evaporare il vantaggio dei Cavs, riaprendo un match che sembrava indirizzato nelle mani di Cleveland. Una "sfuriata" che ha esaltato anche LeBron James, suo compagno di squadra la scorsa estate a Parigi 2024 e gasatissimo dalla prestazione di "Hali": "Sta dominando! Dove sono quegli sfigati che dicevano che è sopravvalutato? Tutti zitti adesso" ha scritto su X, facendo riferimento al sondaggio anonimo tra i giocatori NBA che ha "incoronato" il playmaker come il più sopravvalutato della lega. "Quel ragazzo è FORTE, uno con cui tutti amerebbero giocare" ha aggiunto James, con le emoji di un cervello e una palla da basket a sottolineare il suo grande IQ cestistico.
La grande serie di Haliburton (e dei Pacers)
Haliburton ha chiuso la serie contro Cleveland col miglior plus-minus di squadra (+11.2) grazie a medie da 17.4 punti, 4.6 rimbalzi, 7 assist e appena 2 palle perse, tirando col 54.4% dal campo e soprattutto col 46% da tre punti. In generale tutti i Pacers hanno tirato con percentuali stellari: la squadra di coach Rick Carlisle ha viaggiato col 42% di squadra nelle cinque gare della serie, e tutti i membri del quintetto hanno tirato sopra quella soglia — dal 43.8% di Pascal Siakam fino al 56.3% tenuto da Myles Turner, facendo completamente a pezzi la difesa dei Cavs. Un successo più che meritato e che rende ora i Pacers un avversario difficilissimo da affrontare sia per i New York Knicks, avanti 3-1 nella serie contro Boston, sia nel caso in cui i Celtics riescano clamorosamente a rimontare senza Jayson Tatum, la cui stagione è ormai finita. Per i Pacers saranno le decime finali di conference della loro storia: nei nove precedenti, solo nel 2000 sono riusciti ad approdare poi in finale, venendo battuti per 4-2 dai Los Angeles Lakers di Shaquille O’Neal e Kobe Bryant.
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