
NBA, Kuminga è la chiave del mercato di Golden State: le sue possibili destinazioni
La stagione di Golden State si è appena chiusa, ma sulla Baia si progetta già la prossima annata. Dopo una stagione piena di alti e bassi, Jonathan Kuminga, il cui contratto scade a giugno, potrebbe cambiare aria durante l’estate e ‘Bleacher Report’ ha provato a immaginare delle trade che potrebbero aver senso per lui e soprattutto per gli Warriors. Non è però da escludere che il congolese rimanga dov’è oppure che firmi direttamente con un’altra squadra…

KUMINGA RESTA O VA VIA?
- Secondo qualcuno l’intenzione da parte di Golden State sarebbe quella di rinnovargli il contratto a cifre importanti e dargli molto più spazio rispetto a quello assai ridotto di cui ha goduto nell’ultima stagione. Secondo altri, invece, la separazione tra il congolese e gli Warriors è inevitabile e un’operazione di sign-and-trade potrebbe essere la soluzione ideale per accontentare sia il giocatore, in cerca di una squadra che gli dia minuti e fiducia, che la franchigia, che cerca rinforzi per ricominciare la rincorsa al titolo

LA PRIMA POSSIBILE DESTINAZIONE
- Chicago Bulls

AGLI WARRIORS
- Nikola Vucevic
- Lonzo Ball
- Una prima scelta al Draft 2029 (protetta top-5)

AI BULLS
- Jonathan Kuminga

LA SECONDA POSSIBILE DESTINAZIONE
- Washington Wizards (con coinvolgimento dei Sacramento Kings)

AGLI WARRIROS
- Corey Kispert
- Jonas Valanciunas
- Una prima scelta al Draft 2031 (protetta top-5)

AGLI WIZARDS
- Jonathan Kuminga
- Malik Monk

AI KINGS
- Marcus Smart
- Buddy Hield
- Saddiq Bey
- Trayce Jackson-Davis
- Una prima scelta al Draft 2030 (protetta top-20, da Washington)

LA TERZA POSSIBILE DESTINAZIONE
- Phoenix Suns

AGLI WARRIORS
- Kevin Durant

AI SUNS
- Jonathan Kuminga
- Brandin Podziemski
- Buddy Hield
- Moses Moody
- Una prima scelta al Draft 2027

NIENTE SCAMBI, SOLO LA FIRMA SU UN NUOVO CONTRATTO
- Kuminga, però, potrebbe anche non essere oggetto di un’operazione di sign-and-trade, bensì semplicemente firmare un nuovo contratto a cifre importanti, si stima attorno ai 30 milioni di dollari annui. E in quel caso le ipotesi sul tavolo sarebbero sostanzialmente due: restare a Golden State oppure accettare l’offerta, probabilmente più ricca, realizzabile dall’unica squadra che avrà uno spazio salariale consistente la prossima estate, ovvero Brooklyn