I Cleveland Cavaliers pensavano di avere una chance di essere oggi in finale NBA per sfidare gli Oklahoma City Thunder, ma sono stati eliminati al secondo turno dei playoff dagli Indiana Pacers. Per questo motivo potrebbero esserci dei cambiamenti in arrivo in estate, a partire dalla possibile cessione dell’All-Star Darius Garland
I Cleveland Cavaliers hanno vissuto una regular season entusiasmante, chiudendo con un record di 64-18 e presentandosi ai playoff con il fattore campo a favore a Est. In Ohio erano convinti che a questo punto dell’anno si sarebbero ritrovati ad affrontare gli Oklahoma City Thunder in finale, ma un po’ gli infortuni e un po’ la forza degli Indiana Pacers ha messo fine alla loro stagione già al secondo turno. Per questo a Cleveland potrebbero essere in arrivo dei cambiamenti, a partire dal playmaker Darius Garland: secondo quanto riportato da Brian Windhorst di ESPN, “c’è la sensazione che Garland possa essere prendibile alle giuste condizioni… Credo che i Cavs ascoltino offerte e mantengano una mentalità aperta”.
Garland via da Cleveland: voci continue
Non è la prima volta che il futuro di Garland ai Cavs viene messo in dubbio: già un anno fa, dopo l’estensione di contratto firmata da Donovan Mitchell, si pensava che il suo futuro potesse essere altrove e che i due non potessero convivere nello stesso backcourt (anche perché il suo agente Rich Paul aveva fatto filtrare un certo malcontento). Poi Garland è rimasto e ha vissuto una splendida stagione, chiusa con 20.6 punti, 3 rimbalzi e 6.7 assist di media rimanendo finalmente in salute. Peccato però che un infortunio all’alluce subito nella serie contro Miami gli abbia fatto saltare quattro gare di playoff, e nella serie contro i Pacers — come tutti i Cavs, va detto — non è riuscito ad avere lo stesso impatto avuto in stagione. Il suo valore però dovrebbe essere abbastanza alto in giro per la lega per convincere qualcuno a provarci: sia lui che Jarrett Allen potrebbero non essere più in Ohio il prossimo anno.
