La stella dei Cavs si era infortunata a marzo nella partita contro i Jazz e si è portato avanti il problema al piede sinistro anche ai playoff. Ora, dopo l’eliminazione al secondo turno contro Indiana e dopo che il suo nome è finito in diversi rumors di mercato, Darius Garland si è operato all’alluce sinistro e dovrebbe essere pronto ad allenarsi già per il training camp, ma è probabile che salti la prima parte della prossima stagione
Alla delusione per l’eliminazione ai playoff, arrivata al secondo turno per mano dei Pacers dopo una regular season dominata a Est, sono seguite le voci di mercato che non lo vorrebbero più intoccabile a Cleveland. E ora per Darius Garland la offseason prende una piega ancora diversa, perché i Cavs hanno annunciato che il giocatore si è sottoposto a operazione chirurgica per risolvere il problema all’alluce sinistro che ne ha complicato parecchio il finale di stagione. Infortunatosi già il 23 marzo nella partita contro Utah, Garland ha sopportato il dolore saltando solamente due partite in regular season, ma nella serie di primo turno contro Miami e quindi in quella poi fatale contro Indiana è stato costretto a fermarsi per quattro gare. E quando ha giocato Garland è apparso fortemente limitato nei movimenti, incidendo di certo sul finale amaro della stagione dei suoi.
Il futuro di Garland
Secondo quanto comunicato dai Cavs, il periodo di recupero dopo l’operazione dovrebbe consistere in quattro o cinque mesi, tempistica che teoricamente consentirebbe a Garland di essere regolarmente a disposizione di coach Kenny Atkinson per il training camp. L’impressione, però, secondo quanto riportato da ‘ESPN’, è che il giocatore potrebbe saltare la prima parte della prossima regular season e quindi rientrare senza troppe pressioni in modo da evitare una possibile ricaduta. Nel frattempo, però, come detto il suo nome è circolato in diversi rumors di mercato e non è da escludere che Garland, al suo rientro, si trovi a vestire una maglia diversa da quella di Cleveland.
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