Gli Oklahoma City Thunder hanno sprecato malamente il primo match point per il titolo, finendo sotto di oltre 20 lunghezze nel primo tempo di gara-6 senza più riuscire a risollevarsi. Shai Gilgeous-Alexander è stato particolarmente indisciplinato col pallone, commettendo ben 8 delle 21 palle perse di squadra. "Abbiamo fatto schifo stasera, ma abbiamo ancora una partita per suggellare il nostro lavoro. La squadra migliore domenica vincerà"
Il Larry O’Brien Trophy era presente a bordo campo per la gara-6 tra Indiana e OKC, ma è stato impacchettato per essere spedito su un volo verso l’Oklahoma. I Thunder infatti non sono praticamente mai stati in partita in gara-6 contro i Pacers, venendo travolti da un parziale di 33-11 nel corso del secondo quarto per il primo -20 di tutta la serie, che è diventato anche -30 alla fine del terzo quarto prima degli ultimi 12 minuti di "garbage time". Dodici minuti che Shai Gilgeous-Alexander ha osservato dalla panchina, a rimuginare su una serata sicuramente ben lontana dai suoi standard (21 punti, 4 rimbalzi, 2 assist con 7/15 al tiro e 7/8 ai liberi) in particolare nel conteggio delle palle perse. L’MVP ne ha commesse ben 8, quasi più di tutti i Pacers messi assieme che si sono fermati a 10, e ha contribuito in maniera sensibile alla serataccia offensiva dei Thunder, mai entrati in ritmo nel corso del match. Nella storia delle Finals solo Magic Johnson ha fatto peggio di lui (una gara da 9 e una da 10 palle perse nella carriera della leggenda dei Lakers), diventando anche il suo record negativo in una partita di playoff.
SGA guarda a gara-7: "Domenica la squadra migliore vincerà"
"Il modo in cui vedo questa partita è che abbiamo fatto schifo" ha detto in conferenza stampa. "Dobbiamo imparare la lezione, abbiamo ancora una partita per conquistare tutto ciò per cui abbiamo lavorato, così come loro. La squadra migliore domenica vincerà. Alcune delle mie palle perse sono state dovute alla noncuranza, al non essere concentrato e coinvolto abbastanza. Hanno giocato più duro di noi stasera, e quando una squadra gioca più duro, di solito costringe gli altri a perdere il pallone". Insomma, il canadese non ha voluto cercare alcuna scusa: "Abbiamo pensato al titolo, ma non abbiamo giocato per vincerlo e così la serata è andata come è andata. Abbiamo ricevuto esattamente ciò che ci siamo meritati e guadagnati. Dobbiamo prendercene la responsabilità". L’appuntamento per cancellare questa serataccia è fissato per la notte tra domenica e lunedì in diretta su Sky Sport NBA a partire dalle 2.00 col commento da Oklahoma City di Flavio Tranquillo e Davide Pessina.
