Veniva dato da tutte le previsioni come una possibile scelta al secondo giro, invece Portland (dopo aver scambiato la propria chiamata con Memphis) lo ha scelto alla n°16. Miglior difensore e All-Star del campionato cinese, attorno al lungo cinese ora c'è molta curiosità, anche per un "ingombrante" paragone che arriva proprio da Denver
DALLA 1 ALLA 30, TUTTE LE SCELTE AL PRIMO GIRO DEL DRAFT 2025
Il Draft 2025 dei Portland Trail Blazers non è stato senza sorprese. Originariamente in possesso della chiamata n°11, la franchigia dell’Oregon ha scelto di scambiare la propria scelta con quella di Memphis (la n°16) più altre scelte future ma soprattutto – una volta arrivato il momento di pronunciare il nome del giocatore desiderato – la scelta del lungo cinese Yang Hansen ha stupito tutti. Centro di 2.15 di soli 19 anni, Hansen è stato un All-Star del campionato cinese in entrambe le ultime due stagioni, in forza ai Qingdao Eagles, vincendo anche il premio di miglior difensore nel 2024. Le statistiche del suo ultimo anno parlano di 16.6 punti, 10.5 rimbalzi e 2.6 stoppate a partita, tirando il 58.6% dal campo. Ma nonostante questi numeri, i principali esperti USA in fase di previsione al Draft 2025 davano tutti il prospetto cinese al secondo giro, chi (nella migliore delle ipotesi) alla n°35 e chi (nella peggiore) alla 48. E invece Portland – che tra l’altro a roster ha già un centro di 2.18 scelto solo lo scorso anno come Donovan Clingan – alla n°16 ha deciso di azzardare la scelta di Hansen.
“Uno Jokic cinese”, ha addirittura sentenziato un anonimo dirigente dei Denver Nuggets, nel commentare positivamente (o ironicamente?) la scelta di Hansen da parte dei Blazers, ma se è vero che al momento al prospetto cinese mancano chili e una certa rapidità di movimenti, la sua capacità di impattare su entrambi i lati del campo - attacco e difesa (al momento meglio il primo) - ha impressionato a tal punto gli scout da permettergli di scalare tante posizioni al Draft. Ottimo tocco dal post, capacità di giocare il pick and roll e buone doti di passatore, senza scomodare il serbo dei Nuggets tre volte MVP NBA una comparazione sentita più volte per il lungo cinese è quella con giocatori alla Nikola Vucevic o addirittura Alperen Sengun. E se così fosse davvero, allora Portland sarebbe ben soddisfatta della sua scelta a metà del primo giro.
