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NBA Draft, i Lakers salgono di 19 posizioni e prendono Adou Thiero alla 36

NBA
©Getty

Fino a ieri i Los Angeles Lakers avevano solo la scelta numero 55 al Draft, ma dopo un paio di movimenti di mercato sono saliti di ben 19 posizioni, prendendo l’ala Adou Thiero alla numero 36. Una scelta super interessante per quello che potrebbe essere il giocatore più atletico dell’intera classe del Draft 2025, chiamato a dimostrare di potersi guadagnare subito un posto in rotazione

I Los Angeles Lakers cominciavano il Draft 2025 senza scelte al primo giro e solamente una al termine del secondo, ma evidentemente avevano messo nel mirino Adou Thiero. Con un paio di scambi di mercato (prima con Chicago per salire alla 45 e poi con Minnesota per prendere la 36), i gialloviola sono saliti di 19 posizioni per selezionare l’ala proveniente da Arkansas, probabilmente il giocatore più atletico di tutto il Draft. Classe 2004, Thiero è un "protetto" di John Calipari, che aveva già allenato il padre Almamy ai tempi di Memphis e ha poi avuto il figlio sia a Kentucky che ad Arkansas nell’ultima stagione. Lo scorso anno ha messo in mostra tutto il suo atletismo e il suo motore anche nella metà campo difensiva, tanto da meritarsi paragoni con OG Anunoby dei New York Knicks. 

Il dubbio più grande riguarda il tiro perimetrale, visto che ha tirato solamente col 25% da tre in stagione, e bisognerà poi valutare anche le condizioni del suo ginocchio visto che ha subito una iperestensione che lo ha costretto a saltare l’ultima parte di stagione, tra cui anche il torneo NCAA. Il suo anno da junior è stato comunque più che solido, chiudendo con 15 punti, quasi 6 rimbalzi e 2 assist di media con 1.6 recuperi a partita, e per lui si parlava anche di una possibile scelta verso la fine del primo giro. Il tempi ci dirà se la "scalata" dei Lakers — che cedendo anche compensazione economiche negli scambi hanno fatto scattare il limite invalicabile del "second apron" per quanto riguarda il proprio monte salari — potrà valere un giocatore di rotazione per coach JJ Redick, che ha assolutamente bisogno di versatilità e fisicità nei ruoli di ala.

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