La NBA, in accordo con i San Antonio Spurs, ha scelto di assegnare a Mitch Johnson il bilancio (32-45) delle 77 gare da lui allenate al posto di coach Popovich dopo l'infarto che ha colpito il leggendario allentore dei texani. Scalandole dal bilancio dello stesso Popovich, che così chiude la sua carriera con 1.390 successi e 824 sconfitte
La storia recente di Gregg Popovich è risaputa. L'ictus che lo ha colpito lo scorso 2 novembre gli ha permesso di allenare soltanto 5 partite (2 vinte e 3 perse) in tutta la stagione 2024-25, sostituito alla guida degli Spurs da Mitch Johnson. Poi, a fine campionato, la decisione di abbandonare definitivamente la panchina, decisione suggellata dalla scelta della franchigia texana di togliere il titolo "ad interim" dalla carica di Johnson e promuoverlo a capo allenatore a tutti gli effetti. E con questa decisione ora arriva - di concerto tra San Antonio e la NBA - la scelta di "rivedere" il record finale di coach Popovich, al quale - finché Johnson aveva allenato in modalità "provvisoria" - erano state computate le vittorie (32) e le sconfitte (45) del resto della stagione. Un bilancio che invece ora sarà quello di Johnson, mentre quelle 77 gare ora saranno scalate dal record di Popovich, che quindi sarà di 1.390 successi e 824 sconfitte.
Non cambia molto: coach Pop rimane l'allenatore con il maggior numero di vittorie nella storia della NBA (53 in più rispetto a Don Nelson, secondo), mentre la sua percentuale di successi sale dal 62.1% al 62.8%, mantenendolo però al settimo posto all-time tra gli allenatori con almeno 400 partite allenate, dietro a Phil Jackson (primo), Billy Cunningham, K.C. Jones, Red Auerbach, Steve Kerr e Pat Riley.