A otto anni di distanza dal suo addio nel 2017, Chris Paul potrebbe presto fare ritorno agli LA Clippers per quella che con ogni probabilità sarà la sua 21^ e ultima stagione della carriera. A confermarlo è stato il capo della dirigenza Lawrence Frank: "È un grande giocatore e un grande Clipper, e possiede delle qualità che stiamo cercando. Lo stiamo considerando molto, molto fortemente"
Qualche giorno fa Chris Paul, parlando del suo futuro, aveva espresso due desideri: quello di giocare un’ultima stagione in carriera, la sua 21^, e di farlo il più vicino possibile a casa, possibilmente proprio a Los Angeles dove la sua famiglia è rimasta a vivere mentre lui nelle ultime cinque stagioni è passato da Oklahoma City a San Francisco fino a San Antonio nell’ultima annata. Il suo desiderio sta per essere esaudito: dopo che i Los Angeles Lakers hanno virato su Marcus Smart liberatosi dagli Washington Wizards, la strada sembra ormai libera per un ritorno di CP3 agli LA Clippers, per i quali ha già giocato tra il 2011 e il 2017 diventando miglior assistman nella storia della franchigia. E non si tratta solamente di una voce di mercato: "Quello che posso dire è che Chris è un grande giocatore" ha detto Lawrence Frank, capo della dirigenza dei Clippers, quando gli è stato chiesto se i Clippers fossero interessati a un ritorno di CP3. "È un grande Clipper. Ovviamente possiede alcune delle qualità che [stiamo cercando]. E, naturalmente, lo stiamo considerando molto, molto fortemente". Difficile che un dirigente dell’esperienza di Frank si esponga così tanto se non ha qualcosa di concreto tra le mani, e il matrimonio — specialmente ora che i Lakers sono fuori dai giochi, non avendo più spazio sotto l’hard cap per firmare Paul — sembra destinato a farsi per tutte le parti in causa, anche se Paul non potrà giocare da titolare come forse sperava.
Il roster profondissimo dei Clippers con CP3
Il ruolo di point guard appartiene infatti a James Harden, con il quale Paul ha già giocato (non senza qualche screzio) ai tempi degli Houston Rockets, proprio la squadra per il quale Paul aveva lasciato i Clippers trasferendosi in Texas per un biennio. Harden ha avuto un ruolo importante nel reclutare Bradley Beal ai Clippers e con ogni probabilità saranno loro due a comporre il backcourt titolare, specialmente dopo la cessione di Norman Powell in direzione Miami. "Volevamo solo mettere insieme il miglior roster possibile preservando la nostra flessibilità salariale", ha detto Frank. "Questo include un percorso per avere lo spazio salariale per un contratto al massimo, se decidessimo di seguire quella strada. Ma penso che tutti siano super, super motivati". Oltre a Beal ed eventualmente Paul, i Clippers in questa off-season hanno aggiunto anche John Collins e Brook Lopez per dare man forte a Ivica Zubac sotto canestro, oltre al reparto ali che può contare su Kawhi Leonard, Derrick Jones Jr e Nicolas Batum e altre due guardie in Kris Dunn e Bogdan Bogdanovic. Un roster che può arrivare anche a undici elementi, dando a coach Tyronn Lue una squadra completa e versatile nelle due metà campo.